Quando andiamo dal medico, dall’ortopedico o persino dal dentista, uno dei consigli che ci danno è sempre quello di praticare attività sportiva. Fare sport non serve solo per tenersi in forma o avere la famosa tartaruga, ma è anche un toccasana per la nostra salute.
Quando pratichiamo sport il nostro organismo impara a funzionare nel modo corretto, inoltre previene anche lo sviluppo di tante malattie. In Italia la percentuale di coloro che praticano sport o fanno qualche tipo di attività fisica è davvero minima, un dato che con lo sviluppo e la diffusione dello smart working è cresciuto sempre di più. Fare una semplice passeggiata di 30 minuti o 1 ora al giorno basterebbe per stare meglio.
Ad incidere negativamente c’è poi il fattore che molti luoghi adibiti all’attività fisica non rispettano gli standard europei o talvolta non sono facilmente raggiungibili se si vive in una piccola città, senza contare che dopo e durante la pandemia molte palestre sono state costrette a cessare la propria attività.
A cosa serve il Bonus Sport?
Il Bonus per lo Sport è un incentivo che è stato già elargito nel 2022, come incentivo da parte del Ministero dello Sport per far praticare più attività fisica, e da poco è stata annunciata la sua proroga anche per l’anno corrente.
Il bonus è composto da una serie di contributi a fondo perduto che lo Stato offre alle aziende che gestiscono palestre, piscine e centri per lo sport al fine di applicare migliorie ai propri servizi e attirare più persone a praticare sport. I proprietari di piscine e palestre potrebbero dunque acquistare nuove attrezzature, assumere personale esperto e aggiungere nuovi corsi.
Questo contributo da parte dello stato, oltre ad incentivare il benessere dei cittadini, offre un aiuto a tutte le persone che gestiscono palestre e piscine. Un gesto molto apprezzato dopo le perdite avute.
Come lo si può richiedere?
Il Bonus per lo Sport ha più o meno gli stessi requisiti che sono stati comunicati per il 2022.
L’incentivo può essere richiesto esclusivamente da ASD e SSD iscritte nel Registro Nazionale delle Attività Sportive dilettantistiche al 24 marzo 2023.
Non tutti gli impianti sportivi potranno richiedere il bonus: coloro che gestiscono palestre e impianti sportivi dilettantistici possono fare domanda se posseggono risorse pari ad almeno 58 milioni di euro, mentre quelli che gestiscono impianti natatori possono ricevere il bonus se hanno risorse pari ad almeno 67 milioni di euro. Il contributo può essere quindi compreso tra 25 mila e 60 mila euro, dipende tutto dalla grandezza del centro sportivo.
Per richiedere il bonus basta andare su avvisibandi.sport.governo.it e seguire il procedimento per inviare la domanda. Nel caso in cui abbiate fatto già richiesta nel 2022 basterà solo confermare o modificare i dati. Attenzione: il bonus deve essere richiesto entro il 19 luglio 2023.
Se possedete un impianto sportivo, che rispetti i canoni, vi intimiamo di sbrigarvi e fare domanda, altrimenti vi consigliamo di controllare il sito del governo per scoprire tutti i bonus disponibili.