Lasciare lo smartphone collegato alla presa di corrente durante la notte per ricaricarlo è un’abitudine comune, ma è anche un grave errore. Lo smartphone è uno strumento essenziale che utilizziamo spesso. Per questo motivo molti scelgono di ricaricare i propri dispositivi mentre dormono. Con la tecnologia di oggi, questa è una pratica inaccettabile con risultati potenzialmente disastrosi.
Anche la tecnologia alla base delle batterie e della loro ricarica ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. In realtà, i moderni telefoni cellulari richiedono solo un breve periodo di tempo per essere caricati al massimo della loro capacità. Pertanto, lasciare l’oggetto collegato alla presa di corrente non può che essere pericoloso.
Smartphone, evita questi errori comuni
Prendersi cura del nostro smartphone nella sua interezza non potrà che aumentarne la durata. Un fattore importante è la memoria del sistema che, dopo un’accurata pulizia, avrà prestazioni migliori. Poiché la tecnologia agli ioni di litio si degrada con il tempo, è meglio scollegare il caricabatterie prima che la batteria sia completamente carica, quindi caricare il telefono quando la batteria è tra il 20% e l’80% è ottimale.
Tenete presente che anche le batterie più moderne durano solo 500 cariche e scariche, ovvero circa 2,5 anni. Dopodiché, iniziano a perdere gradualmente la loro capacità di carica e le loro prestazioni.
Non è una buona idea iniziare a caricare il telefono durante la notte, perché così facendo le prestazioni del dispositivo si deteriorano più rapidamente nel tempo. Questo spiega perché è preferibile caricare il telefono solo per 30-40 minuti alla volta e solo quando il livello della batteria scende sotto il 20% e mai oltre il 100%.
Caricare uno smartphone durante la notte aumenta la possibilità che la batteria si surriscaldi, causando ulteriori problemi al dispositivo.