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Bollo auto, i trucchi per non pagare l’odiata tassa

Se non sapete cos’è il bollo auto, probabilmente non siete in possesso di alcun veicolo. Si tratta di una tassa automobilistica che viene gestita singolarmente da ogni regione e dalle province autonome di Trento e Bolzano. È un’imposta di proprietà che grava sul veicolo in possesso della persona, la quale è obbligata a pagare una tassa annuale in base alla cilindrata dell’auto o di un altro mezzo.

Sono tenuti a pagare questa imposta tutti i proprietari dei veicoli iscritti al PRA. Quello che molte persone però non sanno è che è prevista l’esenzione dal pagamento del bollo auto per alcune categorie di persone.

Bollo auto: ecco chi non è tenuto a pagare la tanto odiata tassa

Al momento la normativa regionale e nazionale prevede alcuni casi di esenzione dal pagamento del bollo. Ovviamente non c’è molto margine per riuscire ad evitare l’imposta, ma alcuni casi risultano aventi diritto a tale opportunità. Si tratta di situazioni prevalentemente dipendenti da condizioni fisiche

e di chi utilizza il veicolo o di chi risulta intestatario di quest’ultimo. La stessa cosa vale per requisiti anagrafici o caratteristiche tecniche appartenenti al mezzo.

Sono tre le categorie esonerate dal pagamento, ovvero chi beneficia della legge 104, le auto storiche e le auto elettriche. Saltando la prima categoria, che dovrebbe essere chiara a tutti, passiamo alla seconda: le auto con oltre trent’anni di età non pagano il bollo auto, ma solo una tassa di circolazione se effettivamente circolano in strada.

Passando invece alle auto elettriche, la Lombardia e il Piemonte prevedono l’esenzione permanente. Il discorso cambia per le auto ibride, che nelle due regioni avranno uno sconto del 50% per cinque anni.

Tornando alle auto elettriche, le altre regioni applicano un’esenzione per cinque anni e poi uno sconto del 75%.

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Pubblicato da
Felice Galluccio