Micron, leader globale nella produzione di semiconduttori, ha annunciato l’arrivo dei suoi primi chip di memoria GDDR7 nella prima metà del 2024. Questa nuova generazione promette di superare le prestazioni delle attuali GDDR6 e GDDR6X, ma richiederà l’implementazione di nuovi controller di memoria, implicando la necessità di nuove GPU, dato che il controller è integrato in esse.
Memoria GDDR7: tutti i dettagli sul prodotto
La GDDR7 SGRAM rappresenterà la memoria di prossima generazione per le GPU, destinata ad essere utilizzata in alcune delle migliori schede grafiche e in altri dispositivi che richiedono una larghezza di banda elevata, ma che non necessitano della costosa memoria HBM3. Samsung prevede che le GDDR7 offriranno velocità di trasferimento dati dell’ordine di 36 GT/s, anche se non è ancora chiaro quando accadrà.
Ad ogni modo la memoria GDDR7 utilizzerà la segnalazione PAM3, che promette di garantire una larghezza di banda superiore rispetto alle GDDR6 (che utilizzano la codifica PAM2 o NRZ) senza le complicazioni e il consumo energetico più elevato imposti dalle GDDR6X (che utilizzano la segnalazione PAM4). Tuttavia, l’introduzione formale di un nuovo tipo di memoria non implica necessariamente la sua immediata adozione commerciale. Poiché la GDDR7 utilizza una codifica completamente diversa rispetto alla GDDR6 o alla GDDR6X, richiederà controller di memoria e quindi GPU completamente nuove.
Nonostante l’arrivo previsto della prossima generazione di GPU nel corso del 2024, sappiamo che le Nvidia RTX 5000 non arriveranno prima del 2025. Tuttavia, potrebbero essere rilasciate versioni aggiornate di quelle esistenti, come le potenziali RTX 40xx Super. Cadence, un’azienda leader nel settore delle soluzioni di verifica, dispone già della soluzione di verifica GDDR7, permettendo agli utenti di assicurarsi che i loro controller e le loro interfacce fisiche siano conformi alle specifiche GDDR7.