Parlare di uno smartphone di fascia media non è mai cosa semplice; i cosiddetti “mediogamma” infatti, si presentano come device potenti al punto giusto, con un serie di piccoli ma accettabili compromessi, dispongono di un design ereditato dai flagship e hanno un costo accessibile per essere attraenti per l’utenza. In questo infatti, OnePlus Nord 3 non fa eccezione. Siamo giunti alla terza (quarta, se consideriamo anche la variante Nord 2T) del midrange del colosso cinese di Pete Lau.
Era il 2020 quando la compagnia, forte di una campagna marketing senza precedenti per il lancio del suo primo terminale “mezzano”, annunciava il primo Nord. Ricordate? Un Hype senza eguali nel mondo della telefonia mobile, indizi e leaks disseminati nel web e sulle pagine social dell’azienda e un debutto (online, perché vivevamo ancora la pandemia mondiale da CoVid-19) che ha segnato uno spartiacque per il brand facente parte del gruppo BBK Electonics.
Approcciarmi a questo telefono non è stato per niente semplice, anche perché mi sono subito posto una domanda: qual è il suo target di riferimento? Quali prodotti sfida? Bene, partendo da queste semplici domande, ho visto il suo prezzo di listino: 449€ per la versione 8+128 GB, ma c’è la variante con 16 GB di RAM e 256 GB di memoria interna a 549€ Segnaliamo, a tal proposito, la promozione esclusiva valida sul sito dell’azienda, attiva per tutto luglio 2023, che vi farà porta a casa questa iterazione a soli 499€.
Quindi, tenendo conto di questo, chi sono i suoi avversari? Semplice: i vari OPPO e Samsung di fascia media, gli Xiaomi e i Redmi, i tanti Realme midrange e molti altri ancora. Potrei anche menzione Google Pixel 7a, per completezza. Ovviamente non considero i top di gamma del 2022/2021 che, con lo street price, costano quanto questo smartphone, ma farò riferimento ai soli valori di listino.
Ci è arrivata la confezione dedicata alla stampa, pertanto la nostra scatola sarà leggermente differente da quella che potrete acquistare voi, minimal come sempre e con i giusti accessori in confezione: charger e cavo USB Type-C. Eviterò di dilungarmi dunque, su un particolare del genere.
Onestamente il design mi è piaciuto; pulito e minimal, senza troppi fronzoli. Lo abbiamo anche già visto; chi segue la tecnologia online, sa che questo è il rebrand internazionale dell’Ace 2V uscito in Cina poco tempo fa. Ci sono due colorazioni tra cui scegliere: Black Rock e Celadon ma io ho la prima, che mi piace anche di più. Si tiene bene in mano, è ergonomico ed è costruito con materiali di pregio. Posteriormente poi c’è un’estetica senza fronzoli con il dual flash LED, due cerchi che contengono tre sensori (che vedremo più avanti) e nulla più. A protezione del tutto il Gorilla Glass 5. Argomento caldo è sicuramente lo slider per le notifiche, il selettore per l’audio, detta sotto altri versi. Praticamente questo pulsanti vi farà switchare fra le diverse modalità: silenzioso, suono e vibrazione. Comodo, comodissimo ed è anche un elemento iconico che ritroviamo solo nei terminali di OnePlus (non tutti). Quanto misura? 162,6 x 75,1 x 8,2 mm di spessore, con un peso di soli 191 grammi (ben bilanciato, devo dire).
Arriviamo alla chicca di questo prodotto: lo schermo. Il pannello in questione dispone di tecnologia AMOLED, è flat (ovvero non presenta curvature su nessun lato), è da 6,74 pollici e ha una risoluzione 1,5K con refresh rate da 120 Hz e densità di pixel per pollice di 450 (PPI, appunto); Questo sono i parametri più importanti da ricordare, ma se volete essere precisi, sappiate anche che vi è poi la protezione per il vetro Ashai Glass AGC DT-Start2.
Come si vede in soldoni? Molto bene: nella mia prova sono rimasto piacevolmente stupito dalla qualità dei colori, dal bilanciamento della temperatura, dalla saturazione e dai neri assoluti. Anche in condizioni di pieno sole sono sempre riuscito a leggere le informazioni presenti sul display. Piccola chicca: il fingerprint è allocato sotto lo schermo. Veloce? Sì. Preciso? Devo dire: sì, forse solo all’inizio (non essendo abituato) ho sbagliato un po’ io, ma il lettore è puntualissimo.
Qui c’è il vero cuore pulsante del telefono (in tutti i sensi): sotto la scocca troviamo il processore MediaTek Dimensity 9000 costruito a 4 nanometri da TSMC e coadiuvato da 8 GB di RAM e 128 GB di memoria. In alternativa, c’è una variante super performante con 16+256 GB. Na vale la pena spendere di più? In realtà a conti fatti, se volete risparmiare no, ma noi vi suggeriamo di prendere quella più costosa (anche perché è in promozione) soprattutto se cambiate poco spesso il telefono. Nessun problema con l’uso mio social ne tantomeno con il mio classico gioco di riferimento: PUBG Mobile. Se poi amate vedere la rapidità del device, potete stare tranquilli.
È una scheggia e il MediaTek sa il fatto suo; è un chipset di fascia alta inserito in un prodotto di fascia media, ergo il connubio è perfetto. La scheda video MALI-G710 non è male e spinge quando deve spingere, poi molto dipende dal vostro uso. C’è perfino un sistema di dissipazione molto buono che vi manterrà fresco il gadget; non ha mai scaldato in maniera clamorosa, ma in questi giorni non ha mai fatto 40°. Sono curioso di provarlo ad agosto, magari a pranzo sotto la luce diretta del sole di Gallipoli, ma a quel punto credo che andrei a fuoco io, non tanto il telefono.
Non sono un assiduo gamer, però il giochino in metro lo apro volentieri. La sera magari una piccola partita a PUBG scappa sempre, ma in mobilità mi diverto con qualcosa “mordi e fuggi” come un Super Mario Run, ad esempio. Quali sono le vostre esigenze? Domandatevelo prima di fare un acquisto.
Piccolo appunto sull’interfaccia: la OxygenOS 13 basata su Android 13 mi piace, è pulita, apprezzo le gestures e la fluidità intera del prodotto. OnePlus ha sempre realizzato una skin molto versatile e minimal che seguo con interesse dalla prima volta che ho toccato con mano un device del brand (era il OnePlus 3T e me ne innamorai). Aggiornamento puntuali e precisi, ma staremo a vedere.
Qui faccio un plauso a OnePlus: la batteria da 5000 mAh assicura un giorno intero di uso intenso (con il mio, Google Maps compreso) non ha avuto la minima incertezza e, sebbene avessi un powerbank con me, non ho mai sentito la necessità di tirarlo fuori dallo zaino. Rapidissima la ricarica da 80W SuperVOOC che mi è piaciuta (anche perché il charger è in confezione); in pochissimi minuti son passato dallo 0 al 100%.
OnePlus Nord 3 non è un cameraphone eppure le sue performance in questo senso sono mostruose: a bordo troviamo un sensore principale da 50 Megapixel che non è quello che vi è a bordo dell’Ace 2V, ma è lo stesso sensore che ritroviamo in OnePlus 11, ovvero il Sony IMX890 con OIS al seguito che mi ha regalato scatti ottimi in tantissimi versanti e momenti. Ampia l’apertura f/1.7 che scatta belle foto di notte, anche se un po’ troppo digitali, secondo il mio gusto personale. Tuttavia ogni tanto ho riscontrato un po’ di rumore, soprattutto nei video che, però, d’altro canto, con il sole e la luce sono eccellenti. Poi i social comprimono e rovinano tutto, ma vabbè, quella è un’altra storia. Ultrawide da 8 megapixel f2.2 frizzante e lente ausiliaria da 2 Megapixel (che non apprezzo mai quando la ritrovo) sono poste a completamento del corredo.
Selfiecam da 16 Megapixel molto buona, ma l’ho usata più per le videocall. I selfie li odio pertanto non faccio testo, ma mi è sembrata una camera discreta. Come direbbe Shade, “bene, bene, ma non benissimo”.
Qui troviamo il solito set completo: Bluetooth, WiFi di ultima generazione, modulo 5G, GPS e via dicendo. Nulla di nuovo, tutto liscio come l’olio.
Alla domanda: “Manuel ti è piaciuto OnePlus Nord3?” rispondo con un sonoro “Sì“, anche perché è un terminale che, come detto in calce, gira bene. I mediogamma non sono mostri di potenza e non sono telefoni muletti di scorta. Sono device concreti, equilibrati, piacevoli che vanno bene in tutto ma non eccellono in niente. A me questa filosofia piace, perché alla fine con un prezzo compreso fra i 450 e i 500€ mi porto a casa uno smartphone che fa belle foto, ha un’ottima autonomia, gira bene e ha uno schermo superiore alla media. Di contro, ci sono competitor che alla stessa cifra mi offrono chicche in meno (penso a schermi LCD o a fotocamere di basso profilo o a compromessi sul lato estetico). Qui non ho nulla di tutto ciò, quindi perché non sceglierlo? In descrizione troverete il link per l’acquisto. Voi cosa ne pensate? Darete una possibilità a questo terminale?