In un comunicato che ha fatto piangere la maggior parte dei fan, Square Enix ha deciso di chiarire la questione Just Cause: Mobile spiegando che rimuoverà la versione beta dallo store di Google Play.
Il progetto era nato per essere il primo spin-off di Just Cause gestito per la prima volta da Square Enix. L’alpha del gioco era stato annunciato alla fine del 2020 ma ha subito dei rallentamenti a causa della pandemia.
In seguito sono arrivate diverse build limitate a regioni prestabilite. Per esempio: era stata creata una versione del gioco in beta limitata alla zona di Singapore. Inutile dire che anche questa non ha visto la luce del sole.
Ma non ci sono alternative: il gioco è stato cancellato definitivamente, e lo conferma Anne-Lou Grosbois-Favreau, Global Brand Manager di Square Enix spiegando inoltre che decisioni del genere “non sono mai facili“. Sono stati anche rimborsati gli acquisti in-game, cosa che Grosbois-Favreau ci tiene a precisare.
Ecco il motivo dietro questa scelta
Ma non è una questione recente, infatti secondo alcuni insiders sembra che Just Cause: Mobile sia stata messa alle strette già da parecchi anni.
Tutto potrebbe essere scattato a causa delle perdite subite da Square nei recenti anni, e spingere per un progetto del genere avrebbe significato investire in risorse che al momento la società non vuole rischiare. Ricordiamo che nel processo Square avrebbe dovuto acquisire anche lo sviluppatore Forspoken Luminous Productions a maggio.
Per adesso è tutto quello che sappiamo a riguardo, e notizia importante: rimane attivo lo sviluppo di Just Cause 5. Molti investitori interessati al progetto infatti erano preoccupati del fatto che il gioco potesse far parte dell’accordo saltato recentemente con Embracer Group, cosa non è assolutamente collegata.