Le batterie agli ioni di litio hanno rappresentato fin da subito una grande scoperta, che ha segnato una svolta decisiva per lo sviluppo di moltissime altre invenzioni: basta pensare alle auto elettriche e alle moderne capacità di queste ultime.
Le batterie agli ioni di litio sono tra le più importanti scoperte dell’ultimo secolo rese note dagli studi condotti dal premio Nobel della chimica John B. Goodenough, venuto a mancare proprio pochi giorni fa, il 26 Giugno 2023, all’età di ben 100 anni.
Non è sbagliato dire, infatti, che senza Goodenough, probabilmente, il settore delle auto elettriche non avrebbe raggiunto i livelli di oggi.
Le batterie agli ioni di litio, infatti, rappresentano la miglior scelta per l’alimentazione delle auto elettriche, grazie alle capacità di questo elemento chimico. Il litio rappresenta una dei metalli più leggeri della tavola periodica, presenta inoltre una densità energetica abbastanza alta grazie alla quale è in grado anche di ricaricarsi in maniera molto veloce.
Seppur si tratti di chimica avanzata, cercheremo di spiegarvi quanto meglio il funzionamento delle batterie agli ioni di litio. Queste ultime al loro interno sono strutturate in celle, nelle quali troviamo un elettrodo negativo, chiamato anodo, un elettrodo positivo, chiamato catodo, un separatore, ovvero un elemento solido che divide anodo e catodo, ed infine un elettrolita
Tuttavia, seppur gli ioni di litio, ad oggi, restano tra la migliore scelta per l’alimentazione delle auto elettriche, esse non sono prive di aspetti negativi e svantaggi, quali: