Comunicare su WhatsApp è oggi indispensabile per la stragrande maggioranza delle persone. Non soltanto in ambito personale, la piattaforma di messaggistica istantanea è divenuta fondamentale nel nostro quotidiano, anche in occasioni lavorative, scolastiche o di formazione. Al netto dei benefici, però, i rischi che si corrono stando costantemente su WhatsApp sono sempre più alti. Le catene, ad esempio, sono un problema ancora da non sottovalutare per il pubblico.
WhatsApp, il pericolo delle catene è sempre più incombente
Nel corso degli anni, gli hacker ed i malintenzionati della rete hanno scoperto la tecnica delle catene su WhatsApp. Le catene altro non sono che messaggi spam, inviati e condivisi di smartphone in smartphone. Questi messaggi, oltre a prevedere comunicazioni fasulle e non aderenti al vero, spesso mettono in seria criticità la sicurezza online dei lettori.
In questi giorni, ad esempio, su WhatsApp stanno circolando catene legate a codici sconto dei principali marchi dell’abbigliamento, del mondo hi-tech ed anche del settore alimentare. Con la scusa di coupon omaggio, gli utenti vengono invitati a cliccare un link presenti in allegato ai messaggi. Questi link collegano di loro volta gli utenti su un form da compilare in ogni sua voce, ai fini di ottenere un codice sconto che poi si rivelerà essere fasullo.
Dietro queste dinamiche si nascondono hacker e cybercriminali della rete. Il loro obiettivo è quello di entrare in possesso dei dati riservati di migliaia di utenti per poi rivendere li stessi a società di telemarketing o, peggio, per creare profili fasulli in rete e per effettuare dei veri e propri furti d’identità.