In occasione di questo evento che ha avuto luogo a Ginevra, il cui tema era lo sviluppo di robot socialmente intelligenti, i relatori hanno esplorato e dimostrato come la robotica può essere utilizzata per funzioni socialmente utili tra cui il recupero e il benessere dell’individuo. Il panel ha esaminato come possono essere utilizzati in particolare i cani robot per il comfort e il supporto dei pazienti. Oltre a considerare i benefici degli assistenti medici robot, ad esempio in caso di depressione. I casi d’uso sono davvero tanti e con le nuove tecnologie crescono a dismisura anche negli scenari più impensabili.
I robot così avanzati possono diventare una spalla negli ambienti privati così come in quelli pubblici, anche nelle operazioni di pubblica sicurezza o in contesti industriali, oltre che in ambito sanitario. Sono state trattate anche le problematiche chiave da considerare quando si parla di robot nella società: accettazione, politiche e norme necessarie e questioni etiche
.L’elenco dei relatori presenti comprendeva Ben Goertzel, CEO e fondatore di SingularityNET, Maja Matarić, del dipartimento di informatica della University of California, Will Jackson, CEO e fondatore di Engineered Arts. Infine, Brendan Schulman, vicepresidente delle relazioni politiche e governative per Boston Dynamics e Cindy L Bethel, professore e direttore del laboratorio di sistemi robotici terapeutici presso la Mississippi State University.
Alcuni modelli di robot, oltre al cane robot ormai noto di Boston Dynamics, hanno preso parte in modo attivo all’evento. I diversi relatori dopo averne elencato le caratteristiche e funzionalità sociali, li hanno interpellati rendendoli parte integrante della discussione. Questa forte presenza della robotica nelle nostre vite se da una parte spaventa per rischi e pericoli che comporta, dall’altra potrebbe segnare un cambiamento netto che segnerebbe l’inizio di una nuova società.