Il canone Rai è una tassa che ogni cittadino italiano deve pagare se possiede un apparecchio televisivo. Tuttavia, ci sono alcune circostanze in cui è possibile essere esentati dal pagamento di questa tassa. Ecco i requisiti necessari e come fare una richiesta di esonero.
Canone Rai: come ottenere l’esonero?
Innanzitutto, è importante notare che il pagamento del canone Rai è obbligatorio per tutti coloro che possiedono un apparecchio televisivo in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale satellitare e/o digitale terrestre. Dal 2016, il pagamento del canone Rai viene effettuato direttamente in bolletta, per evitare l’evasione fiscale. Pertanto, ci sono poche circostanze in cui non è necessario pagarlo.
In quali casi? Innanzitutto è necessario non possedere un apparecchio televisivo. Dal 2016, è stato introdotto il concetto di “presunzione di detenzione dell’apparecchio televisivo”, quindi è necessario inviare ogni anno una richiesta all’Agenzia delle Entrate in cui si attesta di non essere in possesso di un apparecchio in grado di ricevere o decodificare il segnale satellitare e/o il segnale del digitale terrestre.
L’alternativa è avere un’età pari o superiore a 75 anni e un reddito non superiore a 6.713,98 euro, essere un agente diplomatico, un funzionario e/o un impiegato consolare, un funzionario di un’organizzazione internazionale, un militare di cittadinanza non italiana e/o far parte del personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenente alle forze armate della NATO.
Se si soddisfano questi requisiti, è possibile fare una richiesta di esonero compilando un modulo fornito dall’Agenzia delle Entrate e inviandolo insieme a una copia di un documento di identità valido. Se la richiesta viene presentata tra il 1° luglio e il 31 gennaio, si sarà esonerati dal pagamento per l’intero anno. Se la richiesta viene presentata tra il 1° febbraio e il 30 giugno, si sarà esonerati dal pagamento per il secondo semestre dell’anno.