Dopo aver visto la grande crescita del fenomeno della pirateria, sembrerebbe che le istituzioni si siano date finalmente una mossa per contrastare il fenomeno. Tutto ciò era necessario visto che le aziende stavano perdendo sempre più soldi, così come continuerà ad essere per i prossimi mesi. Durante lo scorso 28 giugno è stato approvato dalla commissione giustizia ed ambiente del Senato il nuovo DDL Anti-Pirateria, che contiene novità molto importanti che portano il fenomeno delle IPTV a morire.
La notizia risulta estremamente positiva secondo gli addetti ai lavori, i quali hanno aperto la strada per trovare una legge che possa contrastare il fenomeno illegale in maniera netta e decisa.
IPTV e nuovo DDL anti-pirateria: i vertici confermano il loro impegno contro la piaga
I risultati in riferimento allo scorso anno hanno dimostrato che il fenomeno della pirateria ha beneficiato di una crescita. Sono stati circa 800 i milioni praticamente rubati alle pay TV, le quali adesso non hanno più intenzione di sottostare a tutto ciò.
Queste sono state le parole da parte del Presidente Fapav Federico Bagnoli Rossi:
“La ricerca presentata oggi da Nando Pagnoncelli e riferita al 2022 evidenzia come il fenomeno della pirateria nel nostro Paese sia in continua evoluzione, sfruttando lo sviluppo tecnologico anche a fini illeciti, come dimostra il recente dibattito in merito alla relazione tra copyright e intelligenza artificiale. Anche i numeri di quest’anno, ci stimolano, come Fapav a confermare il nostro impegno nel sostenere le industrie dei contenuti audiovisivi e multimediali e nel lavorare con le Istituzioni – già molto sensibili al tema – per la definizione ed applicazione di nuovi strumenti preventivi di efficace contrasto alla pirateria“.