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OpenIa: l’intelligenza artificiale potrebbe distruggere l’umanità

OpenIa è l’azienda che si occupa di intelligenza artificiale, fondata nel 2015 da alcuni imprenditori tecnologici, tra cui Elon Musk e dall’amministratore delegato (CEO) Sam Altman.
Alla società si deve la realizzazione di chat GPT, una delle più grandi innovazioni degli ultimi anni e che attualmente sta avendo un notevole successo.
Si tratta di una sorta di chatBot basato sull’intelligenza artificiale, in grado di comunicare con l’uomo.  Quest’ultimo infatti rivolge al sistema una serie di richieste, come per esempio la realizzazione di una parte di una parte di codice per la modifica di un sito o persino un’app, e chat GPT in pochi secondi, fornisce una risposta rapida, completa ed efficiente.

OpenIa e i rischi dell’intelligenza artificiale

Tuttavia, seppur lo sviluppo dell’intelligenza artificiale rappresenta un notevole successo tecnologico, desta comunque alcune preoccupazioni. Infatti, come ribadito dal CEO Sam Altman, l’intelligenza artificiale, applicata sempre in più ambiti personali e professionali della vita dell’uomo, di questo passo, potrebbe assumere un controllo così totalitario, e uno sviluppo tale delle sue capacità, da diventare un vero e proprio pericolo per la vita degli uomini.
A tal proposito, OpenIa

sta impiegando circa il 20% del suo lavoro alla ricerca di un team efficiente di ingegneri e professionisti del settore, che insieme ad una squadra guidata dal capo scienziato Ilya Sutskever e dal responsabile allineamento Jan Leike, si pongono l’obiettivo di controllare e regolarizzare le attività dell’intelligenza artificiale, in modo che essa resti sempre fedele ai valori e le modalità del comportamento umano. Tuttavia, quando lo sviluppo tecnologico avrà raggiunto risultati ancora più grandi, si prevede che tale team di ricerca sarà sostituito da  un “ricercatore automatico di allineamento“, al fine di effettuare una ricerca più accurata. Questa è una notizia che conferma,in maniera ancora più chiara, l’importanza che OpenIa sta riservando alla situazione.
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Pubblicato da
Ilenia Violante