Il pagamento del bollo auto è un obbligo annuale per tutti i proprietari di veicoli in Italia, ma esistono alcune situazioni in cui è possibile richiedere la sospensione o l’esenzione di questo tributo. Queste situazioni includono la vendita del veicolo, l’acquisto di auto ibride o elettriche, la disabilità del proprietario o la proprietà di un veicolo storico.
Bollo Auto: chi può richiedere l’esenzione?
Se un veicolo è in procinto di essere venduto e si trova presso una concessionaria per la vendita, il proprietario può richiedere all’ACI la sospensione del pagamento del bollo auto. Questa sospensione rimane valida fino alla vendita effettiva del veicolo. Per le auto ibride, a metano o elettriche, molte regioni italiane offrono un’esenzione dal pagamento del bollo auto per un periodo che varia da 3 a 5 anni. Questo è un incentivo per promuovere l’uso di veicoli più ecologici. Alcune regioni, come il Piemonte e la Lombardia, offrono un’esenzione totale per le auto elettriche.
I disabili e i loro accompagnatori possono richiedere l’esenzione dal pagamento del bollo auto, a condizione che il veicolo abbia una cilindrata inferiore a 2.800 cc per i motori diesel e a 2.000 cc per i motori a benzina. I proprietari di veicoli storici possono beneficiare di un’esenzione o di una riduzione del bollo auto. Se il veicolo ha un’età di almeno 30 anni e possiede un Certificato di Rilevanza Storica, il bollo non deve essere pagato. Se il veicolo ha un’età compresa tra 20 e 30 anni, il proprietario deve pagare solo la metà del bollo auto.
Per richiedere la sospensione del bollo auto, è necessario compilare un modulo disponibile presso gli Uffici Provinciali dell’ACI o le Delegazioni dell’Automobile Club. Questo deve includere le informazioni personali del proprietario e la targa del veicolo. In caso di disabilità, non è possibile richiedere una nuova esenzione per un altro veicolo a meno che non sia stato ceduto il veicolo precedente o presentata una domanda di cancellazione al PRA.