Questa volta il Garante della privacy ha sparato alto, facendo finire sotto i riflettori uno dei siti più frequentati al mondo. Stiamo parlando di un leader nell’ambito del porno, ovvero di Pornhub.
La famosa piattaforma sarebbe finita sul banco degli imputati a causa della protezione dei dati personali degli utenti. Il Garante della privacy avrebbe infatti provveduto a contattare una società cipriota che gestisce al momento il sito per adulti, chiedendo alcune informazioni.
Pornhub dovrà infatti spiegare bene alcune questioni. In primis bisognerà capire se gli utenti vengono profilati ma soprattutto come e con che fine. Bisognerà anche capire l’utilizzo degli strumenti di tracciamento non tecnici e quello dei cookie, così come qual è il percorso destinato ai dati collezionati.
Il Garante della privacy inoltre vuole sapere quali sono le misure adottate dal sito per verificare l’età
di chi frequenta il portale e come viene consentito agli utenti l’esercizio dei loro diritti per quanto riguarda la protezione dei dati personali.Per quanto concerne i primi due punti, Pornhub dovrò per forza di cose fare riferimento alla base giuridica del trattamento dei dati. Questo riguarda sia gli utenti che frequentano il sito con il proprio profilo che quelli che lo fanno da non registrati. Bisognerà chiarire anche il numero e la natura dei dati che vengono raccolti e se gli utenti vengono informati di come viene abilitato il loro consenso alla profilazione degli stessi dati.
Al momento dunque c’è un gran polverone che il sito per adulti cercherà di dissolvere nel più breve tempo possibile.