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Tassa di bollo auto: ecco chi non dovrà più pagarla

La tassa del bollo auto o di circolazione, è una tassa obbligatoria rivolta a tutti i possessori di automobili. Ques’ultima va pagata ogni anno, ed ha un costo variabile a seconda della regione di residenza del proprietario dell’auto e in base ad altri fattori quali:

  • La potenza del motore dell’auto, valore registrato sul libretto di circolazione di qualsiasi veicolo;
  • Il tipo di veicolo e il suo modello;
  • La classe ambientale di appartenenza della vettura.

Per calcolare in maniera dettagliata la cifra da deporre è possibile anche utilizzar alcune moderne piattaforme online predisposte per questo obiettivo. Si tratta, come abbiamo appunto detto, di una tassa obbligatoria e, se non pagata, si rischia di incorrere in sanzioni piuttosto salate.

Tassa bollo auto: ecco i veicoli esenti dal pagamento

Tuttavia vi sono alcuni veicoli che per determinate caratteristiche, sono esenti dal pagamento della tassa da bollo. Parliamo di:

  • Auto elettriche, nei loro primi 5 anni di immatricolazione;
  • Auto riconosciute come storiche, dotate quindi di apposita certificazione che ne conferma il valore storico. Se queste risultano essere immatricolate da più di 20 anni
    , è possibile ottenere il 50% di sconto sulla tassa del bollo. Se invece, sono immatricolate da più di 30 anni, il bollo auto non dovrà essere pagato;
  • Auto ibride di alcune regioni;
  • Vetture adibite al trasporto di persone disabili;
  • Vetture di associazioni non lucrose, per esempio le ambulanze;
  • Ciclomotori e quadricicli leggeri.

Tuttavia, vi sono altre categorie di veicoli che, in base alle normative imposte dal territorio possono essere esenti dal pagamento della suddetta tassa. Per informazioni più dettagliate a riguardo basterà rivolgersi all‘Ente o al relativo organismo di competenza di ogni Regione.

Cosa è cambiato rispetto al passato

Rispetto a qualche anno fa, sulla tassa del bollo auto sono state estromesse delle voci che, ad oggi, non devono essere più pagate, ci riferiamo a:

  • La sovrattassa di alimentazione a gasolio, destinata a determinate tipologie di veicoli;
  • Bollo sulla patente;
  • Canone dell’autoradio.

Inoltre, grazie ad alcune piattaforme online sarà possibile effettuare il pagamento della tassa non solo di persona, presso sportelli bancomat, ma anche online.

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Pubblicato da
Ilenia Violante