In un paese già pieno di imposte, gli italiani si sentono abusati quando si parla di una tassa dovuta allo Stato per la circolazione del proprio veicolo. Questo è in poche parole il bollo auto, ovvero una delle tasse più odiate di sempre dagli italiani siccome riguarda un obbligo per tutti gli automobilisti. A gestire il tutto sono le province autonome di Trento e Bolzano e ovviamente le altre regioni nazionali. Tutto questo succede solamente in Italia, visto che le altre nazioni non impongono una situazione del genere ai propri cittadini. Nessuno infatti in giro per l’Europa, in possesso di una moto, uno scooter o di un’automobile, è tenuto a pagare una tassa annuale solo perché ne è in possesso.
Ovviamente ci sono delle regole, tra le quali si può scorgere anche il modo per evitare di pagare.o Ovviamente ci sono dei requisiti fondamentali da mostrare, sia in base ai propri problemi personali, che in base al tipo di veicolo che si guida. Ci sono delle leggi speciali che regolano tutto ciò.
Tutti gli utenti utilizzatori di un veicolo, o meglio intestatari, con un qualsiasi handicap che decreta la legge 104, potranno essere esenti dal pagamento del bollo auto. Questo, per essere chiari, spetterà sia nel caso in cui l’auto dovesse essere intestata a quella persona o nel caso in cui il veicolo risulti a suo carico in termini fiscali.
L’esenzione inoltre riguarda anche tutte quelle auto definite storiche. Quando un veicolo arriva oltre i trent’anni di età, una volta iscritto ad alcuni registri speciali in Italia, potrà evitare di pagare il bollo auto. Discorso diverso per le auto d’epoca.
Chi possiede un’auto elettrica in Lombardia o Piemonte invece è esentato permanentemente. Le altre regioni invece concedono un’esenzione di cinque anni a chi ha un veicolo elettrico, per poi applicare lo sconto del 75% sul totale.