Da tempo si parla del bonus ristrutturazione del 50%. Questo include anche i lavori relativi all’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, noto come bonus pannelli solari. Questo beneficio si traduce in una detrazione fiscale suddivisa in 10 quote annuali di pari importo. Per ottenere lo sgravio fiscale però, è fondamentale che l’impianto sia installato per soddisfare le esigenze energetiche dell’abitazione.
Bonus pannelli solari: chi e quando è possibile usufruirne
Per beneficiare del bonus pannelli solari, il pagamento della spesa deve essere effettuato tramite bonifico parlante, che deve includere la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e i dati fiscali del destinatario del bonifico. Inoltre, non è necessario fornire alcuna documentazione per dimostrare il conseguimento dei risparmi energetici, come indicato nella Circolare Agenzia Entrate n. 17/E del 2023.
Tuttavia, è importante notare che la potenza dell’impianto fotovoltaico può influire sulla possibilità di beneficiare del bonus pannelli solari. Infatti, la detrazione fiscale non è applicabile se la cessione dell’energia prodotta in eccesso si configura come esercizio di attività commerciale. Questo si verifica quando l’impianto fotovoltaico installato ha una potenza superiore a 20 Kw o se l’impianto, anche se non supera i 20 Kw, non è utilizzato per l’abitazione.
Ricapitolando, il bonus pannelli solari è una detrazione fiscale del 50% riconosciuta per le spese sostenute per l’installazione di un impianto fotovoltaico destinato alla produzione di energia elettrica. Questa è suddivisa in 10 quote annuali di pari importo. Tuttavia, il bonus è applicabile solo se l’impianto ha una potenza non superiore a 20 Kw ed è utilizzato per l’abitazione. Se l’impianto ha una potenza superiore a 20 Kw o se non è utilizzato per l’abitazione, la detrazione non è applicabile.