Il condizionatore è sicuramente tra i dispositivi elettronici più utilizzati e desiderati in questi caldi mesi estivi. Considerato il forte aumento delle temperature negli ultimi giorni è diventato a tutti gli effetti un bene di primaria necessità.
Tuttavia, non tutte le persone sono disposte ad affrontare una spesa così consistente, ed è per questo che, di seguito, vi indicheremo alcuni bonus a cui potete accedere per l’acquisto di un condizionatore.
A tal proposito, è possibile Infatti scegliere tra diverse detrazioni Irpef.
I Bonus messi a disposizione delle famiglie italiane sono:
Quest’ultimo fa riferimento al contributo economico che viene fornito in caso di acquisto di mobili o elettrodomestici destinati alla ristrutturazione di un’unità immobiliare.
Esso offre una detrazione pari al 50% delle spese, che sarà possibile recuperare in 10 anni.
Parliamo di un limite massimo di circa €8000 per l’anno 2023, è di €5000 per il 2024. E non vi sono limitazioni o indicazioni circa i modelli da poter acquistare o meno.
Si tratta di contributi economici che vengono offerti in caso di lavori di ristrutturazione della propria casa, indipendentemente se si è affittuari o locatari. Si parla di una limite massimo di 96.000 euro che può essere utilizzato anche per coprire le spese di materiali per lavori che potremmo svolgere anche in proprio. In questo caso, però rispetto al primo, vi è imposta una limitazione. Ovvero il condizionatore che verrà acquistato deve essere a risparmio energetico e appartenente ad una classe superiore ad A +
. Inoltre, al momento dell’acquisto deve essere inviata anche la fattura all’ Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’ energia e lo sviluppo economico sostenibile o ENEA, questo entro 90 giorni dalla sua installazione. Tale acquisto deve inoltre, essere effettuato mediante l’utilizzo di codice fiscale o di partita IVA, o meglio attraverso l’utilizzo di ciò che viene definito bonifico parlante.Si tratta di un incentivo economico, può essere utilizzato solamente in situazioni di riqualificazione energetica, come per esempio l’acquisto di un condizionatore a patto che sia abilitato anche per il riscaldamento invernale. Questo bonus consente di recuperare circa il 60% delle spese effettuate nell’arco di 10 anni. Anche in questo caso bisogna acquistare un modello che si ha a risparmio energetico, ed entro 90 giorni prima della sua installazione deve essere inviato all’ENEA un apposita certificazione contenente un’informativa circa tutti gli interventi che sono stati realizzati, inclusi eventuali lavori da un tecnico professionista.
Che può essere richiesto frasi specifici per determinate condizioni di lavoro. In questo caso la spesa di un condizionatore potrebbe avere come causale un lavoro trainante. Termine con il quale si indica i lavori di sostituzione di impianti di climatizzazione e di isolamento termico.
In tutti i casi, per poter accedere a questi bonus, bisogna compilare la voce “Oneri e spese sul modello 730“, in seguito alla dichiarazione dei redditi. Se la domanda viene accettata è possibile ottenere queste agevolazioni economiche attraverso la detrazione fiscale IRPEF.