WhatsApp è una delle applicazioni di messaggistica più utilizzate al mondo, ma ha un limite: richiede una connessione internet per funzionare. Ad ogni modo, esiste un metodo per aggirare questa limitazione, che consiste nell’utilizzo di un sistema proxy. Questo agisce come un intermediario, trasmettendo i messaggi tra il dispositivo dell’utente e il server attraverso una rete alternativa, come il Bluetooth o il Wi-Fi Direct.
Whatsapp: la rete mesh è la svolta senza internet
Un’applicazione che facilita l’uso di un sistema proxy con WhatsApp è Bridgefy. Questa app gratuita crea una rete mesh tra dispositivi vicini utilizzando Bluetooth o Wi-Fi Direct. Questa consente di inviare e ricevere messaggi da altri utenti entro un raggio di 100 metri, senza connessione internet. Bridgefy può anche integrarsi con WhatsApp, permettendo di utilizzare la stessa interfaccia e lo stesso numero di telefono per comunicare.
Per utilizzarla, è necessario seguire una serie di passaggi. Dopo aver scaricato e installato Bridgefy sul dispositivo, l’utente deve concedere i permessi necessari per accedere al Bluetooth e al Wi-Fi Direct. Successivamente, l’utente deve creare un profilo con il proprio nome e numero di telefono. Dopo aver aperto l’app e selezionato la voce “Chat” nelle impostazioni, l’utente deve eseguire un backup delle chat scegliendo “Bridgefy” come destinazione. Una volta completato, l’utente può chiudere WhatsApp, riaprire Bridgefy, selezionare la voce “WhatsApp” dal menu principale e iniziare a chattare con i contatti disponibili nella rete mesh.
L’utilizzo di un sistema proxy per WhatsApp può avere diversi vantaggi, tra cui il risparmio di dati e batteria, la possibilità di comunicare in situazioni di emergenza o di isolamento, e la protezione della privacy dei messaggi. Tuttavia, è importante sottolineare che questa soluzione non sostituisce completamente la funzionalità dell’applicazione originale e ha dei pro e dei contro che devono essere valutati in base alle proprie esigenze e preferenze.