L’avanzamento tecnologico negli ultimi anni è andato così velocemente da cambiare interamente l’esistenza umana in un battito d’ali. Ogni giorno le persone di tutto il mondo hanno a che fare con qualcosa che mai avevano visto prima.
Un esempio pratico è il modo in cui le intelligenze artificiali stanno avanzando, tanto da poter sostituire ben presto l’uomo nelle mansioni più semplici.
In Arabia Saudita stanno già organizzando nuove strategie per cambiare il turismo internazionale. Gira voce che gli sceicchi vogliano realizzare una nuova città all’avanguardia, interamente gestita dall’intelligenza artificiale e totalmente ad impatto zero, lasciando indietro il petrolio.
Ultimamente, si è parlato molto delle novità imminenti riguardanti i nuovi e fantastici modi di viaggiare. Fino ad ora sono stati pochi quelli che si hanno effettivamente fatto qualcosa, il turismo aerospaziale possibile a tutti è ancora un sogno lontano.
Negli ultimi anni, però, sempre più aziende hanno deciso di puntare sul turismo 2.0 e molte di esse sono già pronte a sborsare grandi somme di denaro. Tra gli imprenditori di spicco non manca di certo quella di Elon Musk, imprenditore che sta già studiando come portare gli esseri umani su Marte.
Il suo progetto più che di turismo comprende il dare vita a delle vere e proprie colonie di residenti che, in cambio di denaro, potranno trasferirsi sul pianeta rosso dando inizio ad una nuova era. Se fino a poco fa sembrava una cosa visibile solo nei film di fantascienza, non bisogna affatto escludere che tutto ciò possa diventare realtà.
Tra coloro che hanno deciso di cambiare il futuro del turismo, bisogna citare il magnate Richard Branson, proprietario del marchio Virgin. Dallo scorso 29 giugno ha infatti già cominciato a spedire le persone nello spazio. In questo caso lo spazio è “solo” una meta turistica.
Si sta pensando di realizzare addirittura aree di ristoro e degli autentici hotel spaziali. Il costo di un singolo biglietto aereo? Circa 45 mila euro. Pensate a quanto potrebbe costare una notte in hotel. Chissà se E.T. possa farci un prestito su PayPal.
Un’attività popolare di recente è quella delle immersioni subacquee, senza muta o pinne ma con dei veri e propri robot . L’esempio più recente è quello del Titan, ormai diventato famoso per il suo incidente. Tuttavia prima di questa tragica vicenda, il sommergibile aveva portato a termine viaggi subacquei di successo, dando il via al turismo sottomarino.
Resta la categoria più affascinante: il turismo temporale/i viaggi nel tempo. Per quanto a livello teorico ci siano delle possibilità di andare indietro nel tempo, purtroppo ancora non vi è qualcosa di concreto, niente DeLorean.
Tuttavia, proprio grazie alla tecnologia e all’intelligenza artificiale si potrà ricreare qualsiasi epoca storica. Basterà un visore VR o una connessione, ad esempio, ma non sarà ovviamente la stessa cosa.
Una cosa è certa: bisognerà avere le tasche più profonde del mare che si vorrebbe visitare per questi tipi di turismo. Magari, un giorno, “toccare le stelle” sarà possibile a tutti.