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iPhone venduto a 190mila dollari: ecco cosa aveva di così speciale

I vecchi iPhone prodotti da Apple sono diventati ormai dei cimeli da collezione, il primissimo mai messo in commercio e mai arrivato in Europa e poi una vera e propria punta di diamante per tutti gli appassionati che potendoselo permettere, cercano di portarsene uno dei pochi rimasti in circolazione magari ancora sigillato e integro, dettagli che ne fanno aumentare incredibilmente il prezzo.

A segnare un nuovo record nel mondo delle aste ci ha pensato un iPhine di prima generazione venduto da LGC Auctions a 190.372,80 dollari domenica scorsa, un modello decisamente raro dal momento che si trattava di un iPhone 2G da 4Gb, modello uscito presto di produzione.

 

Imballato e inattivato

A rendere questo modello decisamente prezioso è appunto il taglio di memoria, nel 2007 infatti vennero rilasciate due linee principali, una da 4Gb  (499 dollari) e l’altra da 8 GB (599 dollari).

L’utenza finale si dimostrò però scarsamente interessata al modello base, dunque la produzione cesso rapidamente e Apple ha lanciato una versione da 16 GB con un prezzo 499 dollari, riducendo il prezzo della variante da 8 GB a 399 dollari.

L’asta ha avuto inizio lo scorso 30 Giugno ad un prezzo di partenza di 10mila dollari, questo grazie alle condizioni eccezionali del device e al fatto che non è mai stato attivato, per poi arrivare a essere venduto a oltre 190.000 dollari la scorsa domenica.

“La provenienza del telefono è incontaminata in quanto il venditore faceva parte del team di ingegneri originali di Apple quando l’iPhone è stato lanciato per la prima volta” Dichiara LGC Auction sul proprio sito web.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve