L’INPS ha inaugurato la sperimentazione di un proprio assistente virtuale, basato sull’intelligenza artificiale generativa. Gli utenti con esso, potranno avviare una conversazione dopo aver utilizzato il motore di ricerca, oppure andando direttamente nella sezione del sito dedicata alla pensione Opzione donna.
Con questa nuova operazione l’INPS cerca di facilitare l’accesso e l’orientamento alle prestazioni offerte dall’Istituto. L’obiettivo è quello di offrire un servizio di risposta immediata e precisa a tutti coloro che hanno bisogno di aiuto. L’assistente virtuale è essenzialmente una Chatbot: permette di avviare una conversazione, come i più noti ChatGPT, Bing Chat e il nuovo Google Bard.
La Chatbot fornisce risposte dettagliate, indirizzando gli utenti alle varie sezioni del sito condividendone il link. Utilizzando come fonte il materiale disponibile sul portale, l’assistente virtuale può effettuare anche un confronto tra le prestazioni
e comprendere se si abbiano o no i requisiti per accedere ad una determinata prestazione. Inoltre, è in grado di effettuare richieste di disambiguazione: prima di dare una risposta alle domande, chiede di indicare la categoria di appartenenza a cui ci si riferisce.La sperimentazione, che durerà quattro settimane, riguarda ad ora il motore di ricerca e la pensione Opzione donna. Dopo aver cercato un argomento verrà mostrato un banner che inviterà l’utente a provare la nuova chatbot. Basterà cliccare sul pulsante “Provalo ora” e verrà aperta una finestra in basso a destra con l’assistente virtuale a propria disposizione.
Probabilmente, questo servizio doveva essere introdotto tempo fa. Speriamo che così ora, dopo la fase sperimentale, diventi accessibile a tutti velocizzando le operazioni.