Ormai è passato quasi un anno da quando una ragazzina è stata ritrovata in seguito ad un rapimento avvenuto in Arizona, ma solo ora si è scoperto che a “salvarla” è stata una Nintendo Switch. L’FBI ha, infatti, reso note di recente le dinamiche che hanno portato alla risoluzione di un caso di rapimento.
L’FBI ha sfruttato l’utilizzo di una console Nintendo Switch per il rintracciamento della posizione della ragazza, di soli 15 anni, riportandola poi sana e salva sua famiglia.
Come la Nintendo Switch le ha salvato la vita
La sparizione della ragazza avvenne il 3 agosto dello scorso anno. La quindicenne fu rapita da Ethan Roberts, 28 anni residente nello stato della Virginia. I due avevano preso contatti proprio tramite la console di Nintendo. L’uomo, dopo averla costretta a condividere foto di natura sessuale, arrivò fino in Arizona per rapirla.
Con grande fortuna, Roberts consentì all’adolescente di portare con sé la sua console Nintendo Switch, la quale fu utilizzata per scaricare un gioco e guardare video su YouTube. A far scattare l’allarme fu un’amica della ragazzina, che vide il suo ID Nintendo apparire online, avvisando poi le autorità.
Grazie alla collaborazione di Nintendo, l’FBI ha potuto ritrovare l’adolescente. Il suo rapitore è stato arrestato e condannato a 30 anni di carcere federale con diversi capi d’accusa, pagando per il suo crimine. Una storia conclusasi con un lieto fine.
“Probabilmente è qualcosa a cui nessuno aveva mai pensato prima. Il fatto che qualcun altro – un altro bambino – fosse abbastanza intelligente da dire ‘Ehi, guarda, la mia amica è online, e lei è scomparsa, ho bisogno di dirlo a qualcuno’” ha commentato Frank Milstead, ex direttore del DPS dell’Arizona.
La ragazza è veramente da ritenersi molto fortunata, salvata grazie alla console Switch. Questa vicenda è un puro esempio di come la tecnologia possa salvare inaspettatamente delle vite.