Abbiamo testato al meglio il nuovo Nothing Phone (2), smartphone molto riconoscibile grazie al suo form factor basato sui LED posteriori. Con questi tratti contraddistinti, lo smartphone vuole mostrare un’idea diversa da tutti gli altri dispositivi in commercio.
Tanta attenzione da parte dell’azienda nella realizzazione della confezione totalmente pastic-free, filosofia pro-ambiente che si vede anche nella realizzazione di diversi componenti del telefono, che sono infatti riciclati. All’interno c’è lo smartphone e il cavo, senza alimentatore.
Il Nothing Phone (2) si mostra con un design allungato ma compatto. Il retro è davvero eccezionale grazie al nuovo disegno dei LED, davvero eccezionale a primo impatto. Sul retro c’è il sistema a doppia fotocamera, nella parte in alto a sinistra tra le luci LED. Il frame è in metallo e avvolge alla grande lo smartphone, leggermente smussato sui lati.
Per quanto riguarda il display, è un pannello OLED LTPO da 6.7 pollici con risoluzione in 2412 x 1080p e densità di 394ppi. La luminosità di picco è di 1600 nits, nettamente superiore al dispositivo precedente. Il pannello è davvero bello e mostra anche un refresh rate fino a 120Hz, con la scelta che sarà intelligente in base alle esigenze.
In termini di multimedialità è davvero ottimo quindi, soprattutto per l’audio. Anche il comparto fotografico è stato nettamente migliorato con un sensore principale da 50 MP. Questo ha un sensore IMX890 affiancato da un ultra-grandangolare usato anche per le macro con sensore Samsung JN1.
Migliorata anche la selfie cam con un sensore da 32 MP Sony IMX615. Le foto sono davvero ottime in tutti i casi, sfruttando anche lo zoom digitale 2x mentre la registrazione video avviene fino al 4K a 60 fps.
Purtroppo non è un top camera phone e non raggiunge il livello degli smartphone migliori, soprattutto di sera con la luce catturata che non è come quella immortalata dagli smartphone che superano i 1000 euro.
La potenza è cresciuta grazie alla presenza di un processore Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1 affiancato da vari tagli di memoria. Si parte da 8/128GB fino a 12/256 o 512GB. Il SoC gira davvero bene ed è estremamente efficiente, senza scaldare troppo. La batteria è cresciuta e contiene 4700 mAh, che pur non essendo da vero Battery-phone, consentono di arrivare fino a sera tranquillamente. La ricarica avviene con 45W ed è velocissima. Bastano 55 minuti per la ricarica completa e supporta anche la ricarica wireless e inversa fino a 5W.
Sebbene il sistema operativo sia il classico di Google, esistono tantissime personalizzazioni effettuate da Nothing. Ci sono ad esempio tanti widget ben rifiniti e la possibilità di personalizzare le luci LED in base a chi ci chiama o messaggia. Anche lo stile delle cartelle è personalizzabile.
Tornando proprio sui LED, la loro utilità è indiscutibile: scuotendo lo smartphone in carica, sarà possibile notare con il LED in basso lo stato progressivo. Stessa cosa avviene con le app compatibili, come ad esempio Uber: una volta prenotata la corsa, ci sarà un LED che si riempirà progressivamente in base al percorso fatto dal driver in arrivo.
Il Nothing Phone (2) parte da un prezzo di 679 euro fino ad arrivare ad 849 euro. Si tratta di un medio gamma che dunque presenta un prezzo un tantino elevato e con tanti concorrenti come il Pixel di Google. L’idea di Nothing però è diversa, fresca ed innovativa, ragion per cui potrebbe essere interessante provare una nuova esperienza. Il software è molto curato è vale il prezzo del biglietto.