Il canone Rai è probabilmente la tassa più odiata dagli italiani insieme al bollo auto, siccome si tratta di due imposte che nessun altra nazione europea corrisponde al suo Governo o alle regioni.
Bisogna comunque sapere che determinate categorie di persone possono evitare di pagare la tassa, o almeno così recitano le regole.
I primi che possono evitare di pagare sono coloro che vanno oltre la soglia di 75 anni di età. In secondo luogo ci sono anche gli utenti che non superano la soglia minima di reddito di 8000 € all’anno. Infine coloro che non hanno un apparecchio in grado di ricevere i canali TV e radio della Rai potranno essere ugualmente esentati dal pagamento.
Canone RAI, ecco come è possibile non pagare la tassa odiatissima in Italia
Bisogna ricordare comunque di effettuare la richiesta di esonero, siccome questo non viene riconosciuto automaticamente. Tutti i soggetti interessati a non pagare il canone dovranno presentare una dichiarazione sostitutiva, la quale è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate:
- “a mezzo del servizio postale in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino (in tal caso va allegata copia di un valido documento di riconoscimento);
- essere trasmesse, firmate digitalmente, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it;
- essere consegnate dall’interessato presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate“.
Almeno per il momento queste sono le regole di base per il canone Rai. Ovviamente tutti sia auspicano che in un futuro non troppo lontano la tassa venga definitivamente abolita.