La tragica vicenda di Satyam Sharma, un ragazzo di 16 anni residente a Bisauli, nell’Uttar Pradesh, in India, mette in luce i pericoli insospettati legati all’uso di dispositivi elettronici come gli smartphone. Satyam, come molti adolescenti, era affascinato dalla tecnologia e aveva risparmiato abbastanza per comprare un cellulare e uno smartwatch. Tuttavia, un giorno, mentre il suo cellulare era in carica e lui indossava il suo smartwatch, ha risposto a una chiamata senza scollegare il telefono dalla corrente. Questo gesto apparentemente innocuo ha scatenato una potente scarica elettrica che ha causato la sua morte.
L’uso di smartphone e altri dispositivi elettronici è diventato una parte integrante della vita quotidiana per molte persone, indipendentemente dall’età. Questi, sebbene utili per connettersi con il mondo, possono trasformarsi in fonti di pericolo se non utilizzati correttamente. Oltre ai rischi legati alla protezione dei dati personali, ci sono anche pericoli
fisici legati all’uso di dispositivi alimentati a batteria o a corrente.Il rischio di scosse elettriche, esplosioni e ustioni a causa degli smartphone è spesso sottovalutato. Ci sono diverse situazioni in cui un dispositivo come uno smartphone o un tablet può esplodere o rilasciare una scarica elettrica. Ad esempio, se si lascia il cellulare in carica sul comodino durante la notte, si potrebbe non essere consapevoli di un eventuale sbalzo di corrente. Inoltre, se il cellulare è in carica, non dovrebbe essere utilizzato per nessuna attività, poiché ciò potrebbe causare un surriscaldamento del dispositivo, con gravi conseguenze per le sue componenti interne.
La storia di Satyam Sharma serve come un triste promemoria dei pericoli insospettati legati all’uso di dispositivi elettronici. È fondamentale che i giovani e i loro genitori siano adeguatamente informati su come utilizzare questi dispositivi in modo sicuro. Allo stesso tempo, è importante che tutti noi, indipendentemente dall’età, siamo consapevoli dei rischi associati all’uso di smartphone e che adottiamo misure adeguate per garantire la nostra sicurezza.