WhatsApp, come risaputo, è diventato ormai la piattaforma di messaggistica istantanea più diffusa al mondo, che vanta migliaia di utenti e di iscritti. È noto, come un aspetto molto importante dell’applicazione, sia come essa tenda ad effettuare, giorno dopo giorno, sempre nuovi aggiornamenti e modifiche volte a migliorare le funzioni già esistenti, al fine di garantire un’esperienza quanto più piacevole e, soprattutto sicura, da parte dei suoi clienti. Tuttavia, proprio parlando di privacy e tutela del proprio account, sembra sia stata trovata una falla nel sistema di sicurezza fornito da WhatsApp.
Falla che consentirebbe, a chiunque possieda il vostro numero di telefono, di disattivare il vostro account.
Sembra che la situazione dipenda, in particolare, da come l’applicazione abbia deciso di gestite quei casi di smarrimento o furto di telefoni cellulari.
In queste circostanze, pare davvero che basti una semplice mail per accedere ad un account WhatsApp e disattivarlo:
Basterà, secondo quanto riportato sul regolamento della piattaforma, scrivere nella email destinata al Servizio Clienti, il testo: <<rubato/smarrito>>, ed il proprio recapito telefonico.
Si tratta di un procedimento non solo parecchio semplice, ma anche piuttosto rapido, che non richiede alcuna conoscenza particolare di informatica. Dunque, chiunque tra hacker o persone con cui non andiamo d’accordo, potrebbero facilmente accedere, in questo modo, al nostro account ed elimirlo.
La cosa più sconvolgente è che la persona potrebbe impiegare del tempo ad accorgersi che il suo account sia stato disattivato
A tal proposito, l’applicazione sta lavorando alla fine di rendere WhatsApp ancora più sicuro. Una soluzione, in caso di smarrimento del proprio cellulare, sarebbe quella di denunciare, fin da subito, la situazione e di procedere con il blocco della SIM. Tuttavia, vi sono casi in cui ciò non può avvenire in maniera repentina. Per questo, l’autenticazione in due passaggi, la forma di sicurezza più complessa fornita dalla piattaforma, risulterebbe essere la soluzione più idonea in questi casi, in quanto rende davvero molto complicata la possibilità di accedere ai propri dati a sconosciuti o malintenzionati. Perché necessita di ulteriori prove per l’ identificazione. Ma l’ autenticazione a due fattori non è ancora stata ancora definita come un modello di sicurezza predefinito, quindi non tutti gli account WhatsApp l’hanno attivata sul proprio dispositivo.
Dunque, approfittiamo della situazione per consigliare a ognuno di voi di modificare le proprie impostazioni di sicurezza, al fine di rendere il proprio account quanto più immune dai rischi e dagli attacchi di hacker. L’autenticazione a due fattori sarebbe già un primo passo molto importante in questa direzione.