Star Wars Outlaws è il nuovo titolo open-world annunciato da Ubisoft e ambientato nella galassia di Guerre Stellari. Il gioco permetterà di impersonare un’abile furfante, impegnata a raggirare nuove vittime viaggiando da un sistema all’altro.
Le prime immagini e i primi video mostrati hanno suscitato l’interesse dei giocatori, ma sollevato anche alcuni interrogativi. Infatti, gli utenti volevano conoscere se Star Wars Outlaws potrebbe soffrire degli stessi problemi di Assassin’s Creed Valhalla.
In particolare, le problematiche riguardano l’estensione della mappa e le missioni secondarie. In titoli del genere, con ampie porzioni di mappa esplorabili liberamente, gli sviluppatori tendono a rendere le aree poco interessanti e ad inserire missioni spesso troppo ripetitive.
I giocatori non vedono l’ora di mettere le mani su Star Wars Outlaw e perdersi tra i pianeti e i sistemi della Galassia lontana lontana
Durante una intervista rilasciata da Julian Gerighty, direttore creativo del titolo, in occasione del San Diego Comic-Con, sono emersi alcuni spunti interessanti. Il direttore creativo ha dichiarato: “Quando un gioco è troppo grande, le persone non riescono a giocarlo, apprezzarlo e completarlo. Il nostro obiettivo è far entrare le persone in un’avventura open-world molto densa e ricca che possono esplorare al proprio ritmo. Quindi non è assolutamente un RPG epico di 200 o 300 ore impossibile da completare. Si tratta di un action-adventure RPG molto focalizzato che porterà le persone in un viaggio ed è molto gestibile.”
Si tratta di parole che certamente hanno rincuorato gli appassionati. Inoltre, il team di sviluppo di Ubisoft ha aggiunto ulteriori dettagli. La software house ha confermato che ogni pianeta sarà diviso in due o tre zone di dimensioni simili a quelle di Assassin’s Creed Odyssey. I pianeti confermati fino ad ora sono quattro, per un totale di otto o dodici zone.
Il direttore narrativo Navid Khavari ha continuato: “Stiamo costruendo mondi aperti, stiamo costruendo città affollate e cantine e ampie pianure, ma cerchiamo sempre di affrontarlo da un punto di vista dei personaggi, da un punto di vista della storia e realizzando che potrebbe essere la prima esperienza di Kay Vess in un pianeta come Toshara che abbiamo creato per questo. Il nostro obiettivo principale è fondere quell’elemento narrativo con il gioco“.
Star Wars Outlaws si preannuncia un’avventura epica incentrata sulla progressione della trama ma con la possibilità di divertirsi anche con l’esplorazione. Inoltre, trattandosi del primo gioco open-world ambientato nella Galassia lontana lontana, le aspettative sono molto alte.