Facciamo però un passo indietro, Rabona Mobile è un piccolo operatore virtuale che si appoggia alla rete Vodafone, tramite l’aggregatore Plintron, offrendo servizi ad una nutrita parte della popolazione italiana. Come è giusto che sia, al lancio delle prime SIM, l’azienda ha stipulato un contratto milionario di fornitura con Vodafone, per permettere ai suoi clienti di accedere alla rete, effettuare chiamate ed inviare SMS, sfruttando appunto le antenne dell’operatore in red.
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All’inizio del 2023, tuttavia, Vodafone non si è più ritenuta soddisfatta del comportamento tenuto da Rabona Mobile, tanto da andare contro il contratto stipulato, iniziando a disattivare i servizi fruibili dai clienti dell’azienda. Per questo motivo in pochi mesi non è stato più possibile inviare SMS, effettuare chiamate, e per ultimo navigare in rete; in altre parole, al giorno d’oggi le suddette SIM possono essere utilizzate solamente per ricevere chiamate e SMS, nient’altro.
La stessa Vodafone verso la fine di Giugno voleva interrompere definitivamente ogni rapporto commerciale con Rabona Mobile, disattivando completamente la rete, ma una ingiunzione presentata in extremis, e chiusasi proprio a favore di quest’ultima, ha impedito il completamento dell’operazione, fino a quando il Tribunale non prenderà una decisione definitiva (solo dopo aver ascoltato tutte le parti in causa).