Magari ve ne sarete già accorti cercando di organizzare un viaggio e andando sui siti delle compagnie aeree per cercare un volo adatto. I Voli Low Cost sono più che spariti, sono deceduti, scomparsi. Anche il più piccolo spostamento ora comporta una spesa non indifferente.
Qualsiasi sia il motivo per il quale le compagnie aeree hanno deciso di alzare così tanto i prezzi, a partire dall’inflazione al prezzo dei carburanti, non cambia il fatto che l’era dei biglietti a basso costo sia finita. La situazione è totalmente fuori controllo. Lo stesso Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) ha deciso di mettere nel mirino l’algoritmo in genere utilizzato per stabilire le tariffe per cercare di capirne il motivo.
Non è passato così tanto tempo da quando si poteva scegliere di fare una pazzia ed organizzare un viaggio dell’ultimo momento, magari trovando prezzi più che vantaggiosi. Ma adios, non sarà più così. L’esempio più eclatante arriva da quella che veniva considerata come compagnia low cost per eccellenza: Ryanair.
Ad oggi, continua ad essere la principale compagnia aerea d’Europa per numero di passeggeri. Sapete quanto costa ora il volo meno costoso? 49,08 euro, con un incremento del 41,70% rispetto al 2022 e del + 35,50% rispetto al periodo precedente la pandemia. A rendere la cosa ancor più allarmante è il fatto che i 49,08 euro valutati nell’analisi condotta da Il Corriere si riferiscano a un “prezzo base” senza considerare i vari extra, come bagagli o assicurazioni.
Sulla stessa strada anche la compagnia britannica EasyJet, nata proprio nel periodo in cui impazzava il fenomeno dei voli low cost a soli 9,99 euro a tratta. Ora si parla di un aumento del 22,20% dei prezzi rispetto all’anno scorso e di un incremento del 35,90% sui costi registrati nel 2019.
Viaggiare è ormai una cosa di lusso. Non ci resta che pensare di vendere un organo o cose simili per poter fare il viaggio dei nostri sogno, oppure dobbiamo rassegnarci a lasciarli lì dove sono: nel cassetto.