Mentre tutti si concentrano a preparare le vacanze estive, sembrerebbe essere cambiato qualcosa lì alla NASA. Sarebbe infatti arrivato l’annuncio ufficiale: è partita la costruzione di un sistema di propulsione destinato ai viaggi spaziali di lunghe percorrenze. La NASA ha assegnato infatti l’appalto al costruttore Lockheed Martin, che prima progetterà il sistema e poi darà vita ad una fase di test.
Si parla di un finanziamento pari a 499 milioni di dollari, cifra davvero enorme. Il nome in codice con cui verrà contraddistinto il programma è DRACO. L’acronimo sta a racchiudere le parole Demonstration Rocket for Agile Cislunar Operations. C’è solo un obiettivo, ovvero quello di costruire un raggio che sia alimentato da un reattore a fissione nucleare. I principali obiettivi sono quelli già conosciuti, tra cui anche arrivare su Marte, il pianeta rosso. L’uomo si è prefissato anni fa di voler arrivare lì e costruire suoi insediamenti, in modo da rendere la specie umana interplanetaria.
Razzo a propulsione nucleare, arriva la nuova invenzione per andare nello spazio
Stando a quanto riportato dei calcoli pubblicati all’interno del New York Times, ad intervalli di 26 mesi si apre una finestra che consente ad un veicolo spaziale di effettuare il viaggio più breve tra Marte e la Terra.
La traversata attuale, con i mezzi a disposizione, richiede dai sette ai nove mesi. Ovviamente non è semplice gestire un equipaggio intero per così tanto tempo nello spazio, per cui si cercano di continuo metodi per aumentare la velocità.
Primi test del nuovo motore DRACO dovrebbero essere previsti tra la fine del 2005 e l’inizio del prossimo 2026.