Il Governo italiano ha una piccola grande gatta da pelare, stiamo parlando della situazione inerente il Canone Rai, l’imposta televisiva infatti, secondo quanto stabilito dall’Unione Europea, dovrà essere rimossa dalla riscossione in bolletta della luce dal momento che si tratta di un onere improprio e per accedere ai fondi del PNRR è necessario rimuoverlo.
Ovviamente l’idea non è andata propriamente giù in quel di RAI, dal momento che non riscuotere più il Canone in bolletta porterebbe nell’immediato ad un buco di circa 550 milioni che l’azienda difficilmente potrebbe sopportare nel lungo periodo.
Dunque al vaglio sono varie opzioni, o aumentare il costo che attualmente si attesta a 90 euro, oppure aumentare il numero di contribuenti che pagano questa imposta, al giorno d’oggi gli abbonati regolari sono 21 milioni.
L’idea del Governo
Il Governo sta valutando l’idea di trasferire il pagamento del Canone sulle utenze telefoniche, il link che consentirebbe tutto quanto rendendo l’idea legittima è quello inerente RaiPlay, chiunque infatti con uno smartphone connesso al web può usufruire dei prodotti Rai, dunque è tenuto pagarli.
L’occasione è ghiotta per tutti, Rai si garantirebbe un gettito economico mai visto prima, il Governo risolverebbe ogni problema in merito, gli utenti invece si ritroverebbero a pagare il canone con le loro promozioni telefoniche, cosa che sicuramente non scenderà di buon grado a nessuno, sebbene, pagando tutti, il costo unitario “dovrebbe abbassarsi” secondo il concetto, paghiamo meno se paghiamo tutti.
Il Ministro dell’economia Giorgetti ha dichiarato: “Le nuove modalità di sviluppo e di fruizione, come dimostra Rai Play, consentono di fruire dei contenuti usando vari device. Qualora il presupposto diventasse il possesso di un’utenza telefonica mobile si avrebbe un aumento della platea e quindi una riduzione del costo pro-capite del canone. Oggi sono 21 milioni i cittadini che lo pagano, mentre le utenze telefoniche attive sono 107 milioni. [Non mancano i] problemi di applicazione, relativi al calcolo di utenze per nucleo familiare: andrebbe individuato un tetto massimo per evitare il pagamento di una somma più elevata.“.