Google annuncia ufficialmente la realizzazione e l’implementazione di RT-2. Ovvero il Robot Transformers 2. Si tratta del primo modello robotico VLA, acronimo che sta per visual- language- acting.
Nell’ultimo periodo, le nuove tecnologie hanno davvero fatto passi da gigante, soprattutto nell’ambito dell’intelligenza artificiale che, come è possibile notare giorno dopo giorno, continua la sua discesa imperterrita verso l’inserimento e il miglioramento di alcune funzioni. Inoltre, ci si rende conto sempre più di quanto l’IA possa essere applicata in quasi ogni settore della vita umana.
Come detto, dunque, le nuove tecnologie sono sicuramente in grado di svolgere attività piuttosto complesse, tanto da farci credere di essere dotati di una propria intelligenza. Tuttavia, sia le tecnologie applicative, sia i robot, di cui parleremo in questo articolo, riescono a svolgere alcune azioni solo a patto che queste gli vengano mostrate prima. Prendiamo per esempio una situazione piuttosto semplice, come prendere una bottiglia. Il robot sarà in grado di ripeterla solamente nel momento in cui gli venga mostrato com’è fatta una bottiglia.
Per questa ragione, Google ha deciso di utilizzare l’intelligenza artificiale per “insegnare“, “addestrare” ai suoi robot sul mondo reale, ed educarli di conseguenza.
Infatti, in un video che è stato mostrato, il robot in questione è posto dinanzi ad un tavolo pieno di giocattoli, l’operatore chiede a quest’ultimo di afferrare un animale estinto, ed RT2
Tuttavia, RT 2 non è ancora del tutto perfetto. Più volte Google ha riscontrato che nello svolgere alcune azioni il robot compie ancora dei piccoli errori.
Infatti, come ogni nuovo “esperimento”, per il momento, al fine di definire maggiori capacità, sicurezza e affidabilità, le ricerche e le sperimentazioni sono ancora in corso. In presenza di persone specializzate e all’interno di determinati laboratori opportunamente attrezzati.
Inoltre, al fine di garantire maggiore sicurezza, il robot può essere bloccato premendo un semplice pulsante rosso presente sulla sua schiena. Ha un sé installato alcuni sensori di movimento, in modo da essere in grado di riconoscere ed evitare, nel corso del suo percorso, oggetti o persone che possono ostruire il passaggio.
Infine, per ovvie ragioni, non sarà possibile chiedere a RT-2 di trasportare un contenitore colmo di acqua.
Google non ha fornito alcuna informazione circa l’ipotesi di vendita. Dunque non ci resta che attendere ulteriori sviluppi.