Il nostro paese non sta attraversando un periodo molto florido dal punto di vista economico. La crisi che viviamo, causata in primis dalla pandemia da Covid-19 e successivamente ampliata dalla guerra in Ucraina, ha creato non pochi problemi alle nostre aziende che spesso non sono riuscite a chiudere in positivo.
Per fortuna non tutte le imprese vivono un momento difficile e un esempio concreto di questa rara controcorrente è rappresentato dall’azienda italiana Brembo.
Brembo è un’azienda italiana fondata nel 1961 e operante nella produzione di impianti frenanti per i veicoli.
L’azienda è una delle realtà made in Italy che ha superato di gran lunga il consenso chiudendo il primo semestre del 2023 con un fatturato di 1.949 miliardi di euro, l’11,8% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La crescita del ricavato dell’azienda ha visto un trend positivo in tutti i settori dell’azienda, in particolar modo il 12,4% in più per la categoria auto, più 12,6% per i veicoli commerciali, più 3,7% per la sfera dei motocicli e addirittura il 20,6% in più per le competizioni.
Per quanto riguarda i differenti mercati mondiali l’azienda ha registrato il massimo della crescita nella piazza sudamericana (45,4% in più), e poi a seguire in Germania (19,2% in più), in Francia (18,6% in più), nel mercato nordamericano (12,5% in più), in Italia (2,7% in più) e infine nel Regno Unito con il 2,2% in più.
L’azienda è molto soddisfatta dei numeri che soni stati raggiunti e si ripropone di continuare a crescere anche nella seconda metà dell’anno.