Apollo11 fu la missione spaziale che portò gli uomini per la prima volta sulla Luna. La coraggiosa missione, fu portata a termine da due astronauti statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin, passati alla storia come i primi uomini ad aver messo letteralmente piede sulla Luna. Da anni considerato un qualcosa di impossibile e perdono fantascientifico.
Tuttavia, come Armstrong e Aldrin ebbero modo di spiegare più avanti, Apollo11 non fu affatto una spedizione priva di complicazioni. Al contrario, l’audacia, l’esperienza e il coraggio dei due astronauti furono messi davvero a dura prova.
In particolare, Armstrong afferma che durante il famoso viaggio spaziale fosse sicuro al 90% che sarebbero tutti riusciti a tornare sulla Terra. Tuttavia, solo per il 50% che l’atterraggio avvenisse senza complicazioni.
Infatti, durante il rientro sul pianeta, gli astronauti si inizialmente si videro diretti presso un cratere cosparso di enormi massi rocciosi, le cui dimensioni ricordavano quelle di un’automobile. La situazione fu talmente critica che Armstrong fu costretto a prendere il controllo manuale della navicella. E a dispetto del pericolo riuscì ad atterrare con un’esigua quantità di carburante. Sufficiente appena per portare al termine la manovra.
Inoltre Buzz Aldrin