È arrivato il record proprio durante questi giorni: le misurazioni riguardanti il mese di luglio hanno fatto registrare il mese più caldo di sempre. Questo è un vero problema in chiave riscaldamento globale, ma anche per la vita delle persone. Nessuno magari sarebbe portato a pensarci, ma anche per la vita delle auto elettriche il grande caldo potrebbe essere un grave problema. Tanti automobilisti oggi si chiedono in che misura potrebbe infatti incidere il caldo estivo sulle batterie dei veicoli di nuova generazione.
L’uso dell’aria condizionata può comportare problemi di autonomia alla batteria? Certo che sì, siccome l’energia per avviare il climatizzatore viene comunque presa dalla batteria. Allo stesso tempo quando le temperature sono estreme, l’autonomia poi leggermente risentirne, ma non solo quando fa troppo caldo. Anche durante i periodi di grande freddo, le auto elettriche purtroppo subiscono degli sbalzi in merito all’autonomia.
Autonomia delle auto elettriche: il grande caldo può essere un fattore determinante
Una società tecnologica con sede in America avrebbe dimostrato che l’aumento delle temperature e la perdita dell’autonomia delle auto elettriche sono in forte relazione tra loro. Fino a 24° non ci sarebbe alcun tipo di differenza, mentre aumentando a 26,5° la perdita di autonomia arriverebbe al 2,8%. Cambia ancora la situazione a 29,5° con una perdita del 3,5%.
Arrivando a temperature già più proibitive, si può andare avanti. Nel caso in cui si dovesse infatti arrivare a 35°, l’autonomia potrebbe diminuire del 15%. Arrivando a 38°, come si è largamente fatto durante le scorse settimane, le vetture potrebbero avere addirittura il 31% di autonomia in meno. In realtà non c’è un processo particolare che avviene, semplicemente tutto dipende dalla differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno dell’abitacolo. Utilizzando di più il condizionatore in auto, il consumo dell’energia aumenterà di molto. Di conseguenza, ciao autonomia!