Nasce un nuovo metodo per ottimizzare il flusso del traffico nelle strade cittadine che potrebbe rivoluzionare la gestione delle congestioni.
Secondo uno studio condotto dalla Ohio State University, l’utilizzo di telecamere potrebbe essere la soluzione perfetta per ottenere dati più accurati e una comprensione più approfondita del traffico cittadino.
Gli autobus urbani, almeno negli Stati Uniti, sono già dotati di telecamere frontali. Il loro utilizzo è però principalmente dedicato al documentare eventuali incidenti.
Sfruttando questa infrastruttura già esistente, la squadra di ricerca guidata dal prof. Keith Redmill della Ohio State University ha sviluppato un innovativo algoritmo basato sull’intelligenza artificiale.
L’algoritmo sviluppato utilizza un modello di deep learning noto come YOLOv4 per rilevare e tracciare oggetti nei video registrati. Questo consente di determinare il numero di veicoli presenti in ogni inquadratura, distinguendo quelli in movimento da quelli parcheggiati. Inoltre, calcola la velocità e la traiettoria dei veicoli in movimento.
Combinando i dati delle telecamere con le mappe stradali digitali esistenti e i dati satellitari GNSS, l’algoritmo è in grado di generare mappe dettagliate del flusso del traffico urbano
. A differenza delle telecamere montate su strada, il loro utilizzo offre inoltre una copertura più ampia della città.I risultati dello studio universitario potrebbero essere notevoli per la gestione del traffico urbano. I comuni potrebbero considerare l’implementazione di telecamere su autobus, permettendo una gestione più efficiente delle potenziali aree a rischio traffico. Inoltre, tutto ciò aumenterebbe la possibilità di creare strategie per il controllo urbano.
Con i miglioramenti dell’intelligenza artificiale e della gestione del traffico, il futuro delle città potrebbe essere più fluido e efficiente. L’utilizzo di tecnologie avanzate potrebbe rendere il trasporto pubblico l’opzione più attraente per i cittadini, riducendo di conseguenza il numero di veicoli privati in strada, migliorando la qualità dell’aria e diminuendo le emissioni di gas nocivi per l’ambiente.
Una soluzione che speriamo si applicherà presto anche nel nostro Paese.