L’Italia sembra essere entrata ormai da tempo all’interno degli obiettivi di diversi hacker. Proprio durante le ultime ore infatti sarebbe balzata agli onori della cronaca la notizia di un nuovo attacco questa volta contro ben cinque banche italiane. Tra queste figurerebbero anche i nomi di Intesa Sanpaolo e Monte dei Paschi di Siena.
L’integrità dei sistemi è stata dunque messa a rischio, ma non è stata scalfita almeno secondo l’agenzia per la cybersicurezza nazionale. Le principali fonti riportano che gli hacker attivisti che avrebbero portato a termine l’attacco sarebbero quelli del collettivo Noname057(16), unità filorussa. Questo è un gruppo che in realtà si è già reso protagonista di alcuni attacchi a siti istituzionali che gestiscono dei servizi essenziali per la popolazione.
Il primo sito colpito è stato quello dell’Amat lo scorso 31 luglio: si tratta del portale che gestisce la rete di trasporto pubblico nella città di Palermo. Durante la giornata di martedì poi sono arrivati una serie di attacchi di tipo DDoS, tutti i contro dei bersagli finanziari.
Sono state infatti cinque le banche colpite, ovvero Fineco Bank, Intesa Sanpaolo, Banca popolare di Sondrio, Bper Banca e Mps. Più utenti infatti hanno segnalato di non essere riusciti ad entrare nei loro conti mediante i siti web delle aziende. Le banche però non avrebbero segnalato problemi, almeno in minima parte, per quanto riguarda l’entrata nei conti tramite le applicazioni ufficiali.
L’obiettivo era rallentare tutto interrompendo i servizi, ma ora la situazione sembra essere ritornata alla normalità.