La questione del riscaldamento globale è sempre stato un problema fortemente discusso. Tuttavia, negli ultimi mesi, con l’aumento delle temperature, la questione sembra essere diventata di vitale importanza e non può essere più evitata.
Come è stato potuto notare, quella di quest’anno è sicuramente una delle estati più calde mai avute da moltissimo tempo, e la motivazione è da riscontrare soprattutto nel forte inquinamento climatico.
A tal proposito, sono molti gli scienziati che stanno elaborando una soluzione per questo problema.
Già in passato, si era pensata alla realizzazione di uno scudo solare che fungesse da barriera in grado di proteggere la Terra dall’eccessiva potenza del Sole.
Tuttavia, tale “soluzione” sembrava essere piuttosto difficile da realizzare. Almeno fino a quando un importante astronomo dell’Università delle Hawaii non ha escogitato un geniale compromesso.
Ma pieghiamo più nel dettaglio di cosa si tratta.
In principio lo scudo solare, che era stato pensato per difendere la Terra dal forte calore dei raggi del Sole, poteva sembrare un ottima idea. Lo scudo sarebbe dovuto essere collocato nel punto di Lagrange L1, ovvero un’area nello spazio compresa tra il Sole e la Terra. Si tratta di una zona in cui la forza gravitazionale tra i due corpi consentirebbe anche la presenza di un terzo corpo di piccole dimensioni.
Naturalmente, parlando di uno scudo solare, non possiamo pensare a quest’ultimo come un oggetto di piccole dimensioni.