L’arrivo del mese di Agosto, come in molti prevedevano, ha portato con se aumenti di prezzo sul costo al litro dei carburanti, benzina e diesel stanno facendo una corsa al rialzo davvero impressionante che per molti cittadini è solo frutto della voglia di guadagni da parte dei rifornitori nel periodo in cui ci si sposta di più.
Il Governo ha deciso di introdurre alcune regole tra cui quella di esporre il cartello con i prezzi medi dei carburanti, misura per evitare aumenti speculativi che certamente non giovano agli automobilisti.
Il primo giorno è stato decisamente molto complesso, il presidente della Federazione gestori carburanti Confesercenti, Giuseppe Sperduto, ha affermato: “Colleghi che ci chiamano perché non hanno ricevuto i cartelli, nonostante la nostra Federazione abbia più volte sollecitato l’invio a compagnie petrolifere e titolari degli impianti. Altri che ci domandano se possono realizzarli “fai da te”. Alcuni che si accertano, perché prossimi alle ferie, quale sia il comportamento da tenere durante la chiusura. In questa situazione di incertezza chiediamo a gran voce, come Faib, di sospendere accertamenti e sanzioni e che venga garantito un margine di tolleranza in questa prima fase di applicazione dell’adempimento.“.
I prezzi medi in ogni regione
Dunque la media nazionale dei prezzi praticati lungo la rete autostradale è di 1.864 euro per il diesel in modalità self service e 1,990 euro per la benzina sempre in modalità self service.
Si tratta dell’ennesimo aumento dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, il filo è teso e la combo con il rincaro della vita sta appesantendo sempre di più il popolo, che si stia raggiungendo il punto di rottura ?