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Tesla hack con 100 euro di materiale: sbloccate tutte le funzioni a pagamento e molto altro

Sembra sia stata fatta una scoperta “interessante” che proviene dall’Università di Berlino per tutti i possessori di auto Tesla.

Alcuni dottorandi che hanno lavorato sull’auto hanno infatti scoperto un modo per sbloccare tutte le funzionalità migliorate e le funzioni a pagamento, ovviamente in modo totalmente gratuito.

Ma come funzionano questi upgrade a pagamento? Tramite il software installato all’interno dell’auto, Tesla permette tramite l’acquisto di un abbonamento l’accesso a nuove funzionalità. Alcune di queste sono “Acceleration Boost” per avere una ripresa più bruciante, pacchetto Full Self-Driving e sedili posteriori riscaldati.

Tutte queste funzionalità e molto altro sono ora disponibili gratuiti grazie a ciò che hanno scoperto i ricercatori, ma di cosa si tratta in realtà?

In sostanza ciò che è avvenuto è un vero e proprio hack del sistema operativo dell’auto, in gergo potrebbe definirsi un vero e proprio “jailbreaking“. Questo ha dato agli sviluppatori accesso al sistema come amministratori, e ciò ha dato loro di attivare e disattivare le funzioni a loro piacimento.

Una notizia sconvolgente

Tutto ciò ha fatto preoccupare e allarmare i ricercatori a Berlino, perché sistemi operativi del genere dovrebbero essere a prova di hacker letteralmente, dato che non stiamo parlando di “innocuiPC o smartphone, ma di auto che se hackerate nel modo giusto potrebbero anche attivarsi a distanza guidando verso una destinazione specifica.

I dottorandi sono riusciti a penetrare nelle difese dell’auto aumentando la tensione sulla CPU dell’auto, ciò ha permesso quindi di bypassare alcuni protocolli di sicurezza. Il problema fondamentale è che una volta compiuta l’azione non si può più tornare indietro.

Questo significa che si avrà completo accesso a tutte le funzioni dell’auto e non ci sarà modo di poter tornare alla vecchia modalità.

Attualmente, questo attacco può essere applicato da persone con un background di ingegneria elettronica, un saldatore e la possibilità di acquistare hardware aggiuntivo per circa 100 euro“, ha dichiarato al sito web DarkReading Christian Werling, ricercatore della TU di Berlino.

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Pubblicato da
Simone Paciocco