Strano a dirsi ma sui social o in generare sul web, è possibile ritrovarsi di fronte a post che affermano di riuscire a percepire l’odore delle formiche. Può sembrare un qualcosa di impossibile, tuttavia il numero di persone che confermano questa cosa pare aumentare sempre di più. Ecco perché, alcuni ricercatori della North Carolina State University, hanno deciso di predisporre degli espedienti su un campione di un centinaio di persone.
L’esperimento consisteva nel fare odorare di volta in volta, ad un gruppo di persone, una scatola contenente delle formiche ed, in secondo momento, compilare un sondaggio in cui veniva esposto e descritto il tipo di odore percepito.
Beh il risultato è stato che…
Ebbene sì! Le formiche hanno un odore.
Ma di che tipo di odore si tratta esattamente?
L’odore caratteristico delle formiche
In base ai risultati dell’esperimento, si è giunti alla conclusione che la maggior parte delle persone percepivano un odore simile al formaggio erborinato, come il gorgonzola. Altre invece, un tipo di odore che ricordava quello degli agenti chimici, come spray insetticidi. Altri ancora, di noci di cocco andate a male.
Insomma qualsiasi sia la verità, possiamo almeno giungere alla conclusione che non si tratti di un odore gradevole.
I ricercatori hanno così ipotizzato che tali “fragranze” riscontrabili in questi piccoli insetti, fossero determinate dal rilascio da parte di questi ultimi di metilchetoni. Si tratta di molecole che in genere si trovano nella muffa. Ecco spiegata la ragione del confronto con il formaggio erborinato. E sembra essere, appunto, un tipo di sostanza che viene rilasciata in particolare, dalle formiche domestiche odorose.
Tuttavia, le formiche domestiche odorose non sono le uniche a presentare un odore caratteristico.
Un altro esempio, sono le formiche carpentiere. Queste ultime vengono definite tali in quanto tendono ad attaccare il legno e a scavare vere e proprie gallerie, provocando il rilascio di segatura, che è poi probabile trovare in terra o sulle superfici che attaccano. Ebbene anche questo tipo di formiche hanno un odore specifico. In particolare, quando si sentono in pericolo esse rilasciano acido formico. Si tratta di una sostanza corrosiva il cui odore ricorda molto quello dell’aceto. Stesso discorso per le formiche citronella. Chiamate in questo modo non solo per il loro caratteristico colore, giallo trasparente, ma soprattutto perché, se attaccate rilasciano un odore simile alla citronella. Che è possibile percepire di più nel caso in cui vengano schiacciate, molte persone tendono a confonderle con le termiti.
Come è possibile tutto questo?
Tuttavia, non tutte le persone riescono a percepire l’odore di questi piccoli insetti. Ma allora perché alcune persone riescono e altre no?
Secondo gli studiosi non vi è una risposta definitiva, o almeno la motivazione non è stata del tutto trovata. Ma sicuramente, tra le variabili che possono incidere su un fenomeno del genere, vi sono le caratteristiche genetiche di ognuno di noi. In particolare, sembra che alcune persone potrebbero non avere un certo “gene” che rende capaci di percepire l’odore dell’acido formico. Ma per adesso si tratta comunque ancora di una semplice teoria non del tutto dimostrata o confutata.