Un nuovo accordo nel mondo della musica che vedrà la nascita dell’era delle canzoni AI: tra Google e Universal Music Group infatti si sta prendendo in considerazione l’idea di concedere la licenza per tutte le melodie e le voci degli artisti generata dall’intelligenza artificiale.
La notizia ha fatto subito il giro del mondo, dato che sono molti i cantanti e i creators che si sono opposti a questa scelta nelle ultime settimane.
Ricordiamo inoltre che la storia di Universal Music ha generato negli anni centinaia di artisti che nel tempo sono diventati apprezzati da tutto il mondo. Parliamo di Drake, Ariana Grande, Taylor Swift e molti altri. Ciò che farà Google in sostanza sarà prendere il campione delle loro voci per generare nuovi contenuti e melodie.
Ma nessuno rimarrà fregato, dato che i cantanti, che detengono i diritti per le canzoni e le fee, nel caso in cui decidano di aderire alla proposta avranno comunque la loro fetta di guadagni.
Anche Warner Music Group ci sta facendo un pensierino, sempre con Google.
Il CEO di Warner Music ha infatti parlato della possibilità che questo possa accadere, dichiarando che “l’intelligenza artificiale sarebbe in grado di portare i contenuti su un nuovo livello“.
Ma non sono mancate le critiche: Drake come molti altri ha deciso di opporsi all’intelligenza artificiale a causa di alcuni deepfakes che sono girati in rete. Ma sono molti invece quelli che hanno sostenuto lo sviluppo della musica generata dall’intelligenza artificiale.
E proprio a causa di questo fenomeno e della crescita di questa pratica, sono cambiate anche le normative e le restrizioni per chi compone musica con l’AI. Gli Stati Uniti infatti hanno deciso che il copyright sarà rilasciato solo ai contenuti “creati da un essere umano” e non “registrerà le opere prodotte da una macchina“.