Piccola provocazione (nel titolo) in questa recensione che vede protagonista la PECRON E2000 LFP che è in grado di generare corrente illimitata e gratuita grazie ai pannelli solari. La Pecron è una power station, davvero interessante che mette in campo tutte le ultime tecnologia per battere brand più blasonati come Ecoflo, Jackery, Zendure o Bluetti. Scopriamo insieme in questa recensione se ha tutte le carte in tavola per essere una delle migliori stazioni di ricarica del 2023.
Pecron E2000LFP è accompagnato da quattro accessori, tra cui spicca un imponente alimentatore AC in grado di erogare una potenza massima di 600W. Gli altri accessori comprendono un cavo per la ricarica in auto e due cavi di ricarica solare MC4. La stazione di ricarica ha dimensioni di 41 cm x 26 cm x 29 cm e presenta coperture in gomma su tutti gli angoli, che fungono anche da piedi, il peso è di 22 kg. La scocca in plastica è dotata di due maniglie su ciascun lato, permettendo il trasporto dell’unità ovunque sia necessario.
Il pannello anteriore è suddiviso in una sezione di input e due sezioni di output. Il produttore si è dimostrato generoso, fornendo sei prese AC da 220V in grado di erogare una potenza massima di 2000W. Tale limite di potenza può essere superato per un breve periodo, con una capacità massima di sovratensione di 4000W. Viene attivato un allarme di sovraccarico AC quando la potenza supera il limite per un periodo prolungato.
La sezione DC comprende varie opzioni, tra cui prese USB, prese DC 5525, presa accendisigari e ricarica wireless. Ad esempio, la presa accendisigari emette una tensione di 12V a 10A. Nel frattempo, due prese DC 5525 12V/36W consentono la ricarica di dispositivi ad alta potenza come droni. Per i dispositivi compatibili con USB, la stazione di alimentazione dispone di quattro porte di tipo A, di cui tre in grado di erogare 10W e una di 18W. Inoltre, due porte di tipo C possono erogare 18W e 100W, mentre la ricarica wireless integrata supporta fino a 15W.
La power station Pecron offre diverse modalità di ricarica delle batterie. Sulla parte anteriore sono posizionate due prese GX16MF-5, ognuna in grado di fornire 600W a una tensione massima di 95V. Queste prese consentono la ricarica tramite adattatore AC o pannelli solari. Due cavi MC4 inclusi collegano i pannelli solari dotati di uscite MC4 agli ingressi della stazione di alimentazione. Il secondo metodo di ricarica avviene attraverso una presa DC5521, con una potenza massima nominale di 18V/100W.
In sintesi, la power station E2000LFP presenta una gamma completa di caratteristiche e accessori progettati per soddisfare una vasta gamma di esigenze di alimentazione. La combinazione di una potenza di uscita impressionante, opzioni di ricarica variegate e attenzione alla sicurezza la rendono una soluzione versatile e affidabile sia per applicazioni indoor che outdoor.
L’intera unità è controllata attraverso due pulsanti. Il primo attiva la sezione DC della stazione, mentre il secondo fa lo stesso per la sezione AC. I due pulsanti hanno anche funzioni secondarie che mostrano la tensione attuale della batteria e il fattore di potenza dell’uscita. Un display LCD mostra all’utente tutte le informazioni pertinenti. Poiché la retroilluminazione non è molto luminosa, le informazioni presentate sono difficili da leggere alla luce del giorno.
L’E2000LFP è una delle poche stazioni di alimentazione che non supporta il risparmio energetico spegnendo le uscite inutilizzate. Quando è acceso, la batteria si scarica lentamente e di solito si esaurisce dopo due settimane dalla ricarica completa, anche senza alcun dispositivo collegato alle uscite. L’energia viene anche sprecata dal display sempre acceso. Le 2 grandi ventole sul lato destro possono essere rumorosi quando l’unità è in fase di ricarica o quando un carico elettrico elevato è collegato all’uscita.
Il Pecron E2000LFP può aumentare la sua capacità della batteria attraverso i pacchi batteria EB3000, disponibili sul sito web di Pecro. L’EB3000 è una batteria LFP da 3 kWh
e rappresenta un ottimo investimento in quanto offre una ricarica solare MTTP integrata e un paio di uscite DC a bassa tensione. L’E2000LFP può accettare fino a due pacchi batteria EB3000 aggiuntivi, garantendo una capacità massima della batteria di 8064Wh.Il Pecron E2000 LFP è stato testato con la nostra normale serie di elettrodomestici ad alta potenza e abbiamo scoperto che è stato facilmente in grado di funzionare, anche con i dispositivi che richiedevano oltre 1.850 watt per diversi minuti.
Abbiamo variato la potenza, scollegando e ricollegando alcuni dei dispositivi con maggiore consumo per testarne la reattività. Abbiamo constatato che indipendentemente da quanto velocemente siamo in grado di accendere o spegnere i dispositivi, l’unità è stata in grado di funzionare senza blocchi.
Pecron E2000 LFP può essere configurata come unità base con un pannello solare. Questo tipo di configurazione potrebbe sostituire i tradizionali generatori a benzina. Con la capacità del E2000 LFP di assorbire fino a 1.200 watt di energia solare. La sua capacità di erogare in modo continuo 2.000 watt e fino a 4.000 watt di picco la rende adatta al funzionamento di utensili elettrici, e può persino servire come sistema di batterie per tutta la casa.
Il Pecron E2000 LFP può essere ricaricato da una normale presa a muro AC grazie al suo caricatore AC rapido incluso. Questo è uno dei caricabatterie esterni più grandi che abbiamo visto. Collegando il caricabatterie alla presa a muro e al connettore DC proprietario della batteria, ha erogato in modo costante 555 watt di potenza all’E2000 LFP, partendo da uno stato di carica del 45%.
A quella velocità, la ricarica completa dell’unità avviene in 3,5-4 ore. È possibile acquistare un secondo caricatore AC rapido per raddoppiare la velocità di ricarica AC, riducendo il tempo di ricarica a 1,5-2 ore. Sembra una scelta insolita, considerando che molte altre unità consentono una ricarica di 1000-1800 watt.
Le batterie al litio sono una pietra miliare nell’evoluzione delle tecnologie di stoccaggio dell’energia. Due varianti significative sono le batterie al fosfato di ferro-litio (LiFePO4) e le classiche batterie al litio-ion (Li-ion). Queste due tecnologie presentano caratteristiche distintive che influenzano le loro prestazioni, sicurezza ed efficacia in diverse applicazioni.
Le batterie LiFePO4, grazie al loro materiale catodico a base di fosfato di ferro-litio, sono rinomate per la loro eccezionale sicurezza. Questo materiale è meno soggetto a rischi di surriscaldamento, incendi e esplosioni rispetto ai materiali catodici utilizzati nelle batterie Li-ion. Pertanto, le batterie LiFePO4 sono spesso preferite per applicazioni dove la sicurezza è una priorità, come nei veicoli elettrici e nei sistemi di stoccaggio dell’energia domestica.
Un’altra distinzione chiave riguarda la durata e il numero di cicli di carica/scarica. Le batterie LiFePO4 spesso superano le batterie Li-ion in questo aspetto, con una maggiore durata utile e un numero di cicli più elevato. Ciò li rende ideali per sistemi di accumulo energetico a lungo termine e applicazioni in cui la longevità è un fattore cruciale.
D’altra parte, le batterie Li-ion si distinguono per la loro densità energetica superiore. Possono immagazzinare più energia in spazi più compatti, rendendole ideali per dispositivi portatili come telefoni cellulari, laptop e dispositivi elettronici compatti. Tuttavia, questa maggiore densità energetica può comportare rischi legati alla sicurezza, specialmente se la batteria è danneggiata o utilizzata impropriamente.
La sua batteria da 2000Wh e l’inverter AC da 2000W possono gestire praticamente qualsiasi carico domestico. Dotato di sei uscite AC e dieci uscite DC, può alimentare adeguatamente un piccolo garage o capannone. L’ingresso solare da 1200W dell’E2000LFP offre flessibilità in termini di scelta dei pannelli solari. L’unità può anche essere ricaricata attraverso l’alimentatore esterno, che idealmente avrebbe dovuto essere integrato direttamente nella stazione.
La capacità della batteria può essere aumentata oltre 8000W con unità di batteria aggiuntive, e grazie alla tecnologia LFP, le celle offrono oltre 3500 cicli di carica prima di avere una riduzione del 20% nella capacità. Un’interfaccia a pulsante complicata e l’assenza di funzionalità di risparmio energetico sono i due principali svantaggi dell’E2000LFP, mentre l’uscita AC da 2000W, esclusa la potenza di picco, è in linea con la concorrenza. La stazione di alimentazione Pecron rimane comunque una delle unità LFP da 2kW più economiche disponibili sul mercato, supportata da una garanzia di due anni e disponibile sul sito ufficiale.