Gli ultimi mesi sono stati particolarmente turbolenti per i clienti TIM a seguito delle molteplici rimodulazioni tariffarie. Nel luglio 2023, si sono osservati incrementi tariffari per la rete fissa, i clienti Mobile e coloro con un abbonamento TIMVISION. Nonostante l’anticipazione di una possibile perdita di clienti a favore di altri operatori a causa di questi aumenti, la realtà ha mostrato un quadro diverso. Durante una recente conference call, l’AD di TIM, Pietro Labriola, ha discusso le rimodulazioni del 2023 e il loro impatto sull’utenza.
TIM: la spiegazione di Pietro Labriola
TIM ha rivelato che le rimodulazioni hanno interessato 4,7 milioni di clienti consumer e circa 400.000 clienti delle piccole e medie imprese, ma solo per quanto riguarda la rete fissa. Questi cambiamenti hanno portato a un aumento delle entrate di 40 milioni di euro. Per la rete mobile, i numeri sono ancora più impressionanti: 7,3 milioni di clienti consumer e 300.000 clienti PMI, con un guadagno stimato di 30 milioni di euro. In totale, le rimodulazioni hanno generato quasi 70 milioni di euro in più per TIM. Sorprendentemente, l’azienda ha registrato un tasso di abbandono molto basso, con un incremento del 5% dei ricavi medi per cliente.
Labriola ha descritto la situazione attuale come “finalmente stabile”. La prossima sfida per TIM sarà evitare ulteriori aumenti di prezzo e cercare di accrescere la propria base clienti, puntando a incrementare l’ARPU (Average Revenue Per User), ovvero i ricavi medi per cliente. Andrea Rossini, Chief Consumer, Small & Medium Business Market Officer di TIM, ha sottolineato che il secondo trimestre del 2023 ha mostrato dati molto positivi. Ha inoltre osservato che il panorama competitivo della telefonia fissa in Italia sta ritornando a una condizione di maggiore stabilità.
In generale, mentre gli aumenti tariffari possono spesso portare a preoccupazioni tra i clienti, TIM sembra aver navigato con successo attraverso queste acque turbolente. La capacità dell’azienda di mantenere una base clienti solida nonostante le rimodulazioni è una testimonianza della sua resilienza e della fiducia dei clienti nella marca. Tuttavia, sarà interessante vedere come TIM gestirà le sfide future, in particolare in un mercato in continua evoluzione come quello delle telecomunicazioni in Italia.