L’incubo peggiore di noi ossessionati dall’uso del cellulare, dai social e dal poter essere in “contatto” costantemente con il resto del mondo è uno solo: avere la batteria scarica. Quando questo accade e siamo fuori casa, ci sentiamo totalmente persi, come se fossimo tornati all’età della pietra e l’idea di chiedere aiuto a degli sconosciuti ci fa venire i brividi.
Forse è proprio per questo che abbiamo, quasi tutti, sviluppato una routine notturna ben organizzata. Prima di poggiare la nostra testolina sul cuscino, sperando di sognare magari di essere alle Maldive, mettiamo il nostro cellulare in carica sul comodino, lasciandolo lì tutta la notte. La mattina ci svegliamo e lo troviamo al 100%. Che sensazione stupenda vero? Se non fosse che questa pratica è totalmente sbagliata.
Caricare lo smartphone così a lungo potrebbe causare gravissimi danni non solo al device, ma anche a noi. Ora vi spieghiamo perché.
Perché dovremmo smettere di lasciare in carica il cellulare di notte
Nel momento in cui la batteria del nostro cellulare arriva al 100%, smette automaticamente di caricarsi. Questo è possibile grazie ad un sistema interno di gestione integrato nel nostro smartphone. Tuttavia, non significa che così non subirà dei danneggiamenti, poiché resta attaccata alla presa elettrica.
Nonostante, quindi, la carica si blocchi, il calore prodotto dal caricabatterie continuerà ed è proprio questo rilascio persistente che danneggia la batteria. Il calore, infatti, è la kriptonite delle batterie a litio e può provocare un aumento grave della tensione.
Questo, se si ripete la pratica notte dopo notte, va a generare la perdita della capacità di accumulare energia della batteria e arreca, talvolta, un sovraccarico. Il sovraccarico non deve essere preso sotto gamba poiché può causare il surriscaldamento del nostro smartphone.
Ciò, anche se in rari casi, potrebbe persino portare all’esplosione del nostro device e se lo teniamo sul comodino i danni non colpirebbero solo cose ad esso vicine, ma anche noi!
Si consiglia invece di tenere la batteria tra tra il 40% e l’80% di carica e se si nota un rigonfiamento dietro il cellulare, allora vuol dire che questo si sta deteriorando. In tal caso sarebbe ora di correre ai ripari. Potreste mandarlo in assistenza o comprarne direttamente uno nuovo.
I smartphone di ultima generazione sono stati creati per durare circa 400 o 500 cicli prima di cominciare a danneggiarsi, ma lasciandoli sempre in carica non vivranno più così a lungo.