Ogni anno 220.000 tonnellate di cibo provenienti dai supermercati, dai ristoranti o dalle nostre case finisce nella spazzatura.
Lo spreco alimentare è un fenomeno molto serio che coinvolge tutti i paesi del mondo. Se da una parte esistono famiglie che non possono permettersi di sfamare i propri figli, dall’altra vengono fatti acquisti non oculati che portano a sprecare quantità enormi di cibo.
Negli ultimi tempi sono nate diverse iniziative per cercare di arginare questo fenomeno e una delle più famose è sicuramente ‘Too good to go’, applicazione contro lo spreco alimentare che consente a supermercati e attività private come fruttivendoli, pizzerie, forni ecc di rivendere tutto ciò rimasto invenduto durante la giornata, e che andrebbe buttato, a prezzi molto più contenuti.
Si tratta di un’iniziativa estremamente interessante che può aiutare a salvare quantità non indifferenti di cibo e per fortuna non è l’unica.
Lidl dal 2019 combatte in prima fila lo spreco alimentare partecipando ad una serie interessante di iniziative. Collabora con Fondazione Banco Alimentare Onlus riuscendo a recuperare 62 milioni di pasti e promuove il progetto ‘Too Good To Waste’ di cui fa parte l’ultima novità della catena di supermercati.
La lodevole iniziativa sostenuta da Lidl è la creazione di un sacchetto antispreco che contiene 4 kg di frutta e verdura esteticamente imperfetta. Si tratta di quella merce che può presentare delle ammaccature o brutture che portano i consumatori a scartarla. Il prezzo del sacchetto è di soli 3 euro e serve per combattere lo spreco evitando di buttare del cibo che seppur brutto può essere ancora mangiato.