Negli ultimi giorni ha riscontrato particolare interesse una serie di immagini catturate da un drone. Quest’ultimo, come risaputo, è un dispositivo elettronico in grado di valicare i cieli, raggiungendo alte latitudini e un diametro di terreno piuttosto ampio.
La loro applicazione, negli ultimi tempi, è diventata molto diffusa, soprattutto per garantire una migliore osservazione dall’alto della fauna e della flora del nostro pianeta, il modo in cui esse convivono ed interagiscono tra di loro.
L’immagine catturata dal drone che ha fatto molto parlare di sé, è stata quella scattata sul terreno agricolo di contadino thailandese.
Ma cosa ha catturato il drone di così tanto importante?
Un drone su un campo agricolo: Ecco cosa ha catturato
Il drone in questione è riuscito a catturare un’ immagine che non si vedeva ormai da moltissimi anni.
La foto mostra più di 10.000 anatre liberate dall’agricoltore thailandese al fine di proteggere il suo raccolto dagli insetti.
Questa delle anatre è una tecnica che veniva utilizzata dagli agricoltori del passato, in quanto non vi erano ancora quei prodotti chimici e pesticidi che vengono utilizzati oggi per disfarsi degli insetti.
Le anatre Infatti sono riconosciuti per il loro appetito smisurato nei confronti di questi piccoli e fastidiosi animaletti.
Tali immagini registrate dal drone, hanno portato all’insorgere di questioni importanti. Ovvero la consapevolezza che la natura ci dispone di tutto quanto ci occorre per continuare ad andare avanti.
In questo caso, per esempio le anatre sono un ottimo alleato per garantire il sicuro dei propri rapporti un alleato efficace, è assolutamente eco-sostenibile.
Inoltre, e assolutamente interessante vedere come alcune tecniche più innovative e con zero impatto ambientale possono essere trovate nel passato. Insomma un qualcosa da tenere presente per ogni il settore della vita dell’uomo.