Il giorno di Ferragosto è tradizionalmente per gli italiani un giorno di vacanza, di uscite e di gite fuori porto. Milioni di persone in questo periodo dell’anno hanno deciso di mettersi in viaggio, chi verso località di mare, chi verso la montagna e chi verso città d’arte. La sorpresa amara di quest’estate 2023 è però caratterizzata ancora una volta dal caro benzina con il costo dei carburanti giunto nuovamente a vette da record.
Benzina e diesel, i costi tornano ad impennarsi ad agosto
Gli automobilisti da qualche giorno hanno notato ulteriori picchi sui costi della benzina nella fattispecie, ma anche del gasolio. A caratterizzare quest’impennata è l’aumento del prezzo del petrolio sul mercato internazionale.
Le circostanze odierne portano i cittadini italiani a pagare in media sul territorio nazionale ben 2 euro per un litro di benzina. Il prezzo è valido per la modalità del self service e potrebbe essere persino più alto in determinate circostanze come la modalità del servito o la presenza della stazione di rifornimento in rami autostradali.
Anche per il diesel lo scenario non è certamente positivo in queste settimane, con un costo medio nazionale pari ad 1,80 euro. Anche in questo caso sono previsti degli extra per il servito e per la presenza della stazione su autostrade.
Dal 1 agosto, per un supporto ulteriore agli italiani, tutte le stazioni di rifornimento sono obbligate ad esporre il prezzo medio regionale per la benzina ed il diesel. Questa novità, fortemente voluta dal Governo, mira a garantire maggiore trasparenze e ad evitare ogni genere di speculazione sul mercato.