News

Threads, sembra che gli utenti non abbiano gradito l’arrivo del social

Threads, l’app di Meta, ha vissuto un’ascesa e un declino rapidi nel mondo dei social media. Lanciata come diretta concorrente di Twitter, nota come X, l’app ha visto un’esplosione iniziale di interesse, raggiungendo oltre 100 milioni di iscritti nei primi giorni. Tuttavia, questo entusiasmo si è rapidamente affievolito. Dati forniti da Similarweb mostrano che il tempo dedicato dagli utenti statunitensi a Threads è diminuito dell’85% in un mese, passando da 21 minuti a soli 3 minuti al giorno. Ancora più drastica è stata la riduzione degli utenti attivi giornalieri, che sono scesi da 2,3 milioni a 576.000, registrando una diminuzione del 97%.

Threads: il crollo del social network

Questi numeri mettono in evidenza la difficoltà di Threads nel mantenere l’interesse degli utenti, nonostante le sue funzionalità avanzate. La piattaforma, pur presentandosi come un’alternativa superiore ai suoi concorrenti, ha sofferto di una mancanza di contenuti coinvolgenti. Molti utenti, infatti, sono tornati su Twitter, attratti dalle dinamiche conversazioni e interazioni, come quelle tra Elon Musk e i suoi detrattori.

La sfida principale per Threads sembra essere legata ai contenuti. Nonostante le sue funzionalità tecniche avanzate, l’app non è riuscita a offrire contenuti interessanti e ingaggianti per gli utenti. Questo ha portato molti a tornare su piattaforme consolidate come Twitter, dove le conversazioni e le interazioni sono più dinamiche e coinvolgenti.

Il rapido declino del social evidenzia la complessità del mercato dei social media. Non basta avere una tecnologia superiore o funzionalità innovative per attirare e mantenere gli utenti. Il contenuto rimane re, e le piattaforme devono offrire qualcosa di unico e coinvolgente per distinguersi in un mercato affollato. Per Threads, questo potrebbe significare una revisione della sua strategia di contenuto o l’introduzione di nuove funzionalità che rispondano meglio alle esigenze degli utenti.

Condividi
Pubblicato da
Melany Alteri